Cos’è?
Quando on line ci si trova davanti a qualcuno che finge di essere un’altra persona, si tratta di catfishing, ovvero un un caso di falsa identità.
Il fenomeno si consuma soprattutto sui social network e all’interno delle applicazioni o dei siti di appuntamenti.
Pesce gatto
Il catfish, letteralmente pesce gatto, è chi fa catfishing, ovvero chi usa una falsa identità online e, per la legge italiana, è perseguibile penalmente.
Il termine deriva dallo slang statunitense e indica che, durante la navigazione in Rete, ci possono essere “pesci”, cioè utenti, che provano a “divorare” le nostre informazioni per mettere in atto un inganno o un tentativo di truffa.
Generalmente i catfish si fanno inviare denaro o informazioni riservate dalle persone con le quali chattano oppure foto osè che diventano poi oggetto di ricatto.
Utenti ingannati
Spesso e volentieri i catfish provano a truffare le persone in cerca di nuove amicizie o di un incontro amoroso.
La pratica ingannevole coinvolge due categorie di utenti: chi viene truffato da un profilo falso e chi viene derubato della propria identità che viene replicata e usata per generare questo genere di raggiri.
Come difendersi
Come difendersi? Se si utilizzano abitualmente i social o le applicazioni per fare nuovi incontri chiediamo una videochiamata con la persona con la quale siamo entrati in contatto. Se si rifiuta in più occasioni, fatevi qualche domanda.
Più in generale, prestiamo attenzione alle informazioni che condividiamo sui social network: più ne diffondiamo più ci esponiamo a truffe e furti di identità.