Un derby tosto e difficile. Queste le parole scelte da Ciccio Graziani, leggenda del Torino e campione del mondo a Spagna ’82, per dire del derby della Mole che si giocherà sabato 7 ottobre alle 18. Un punto di osservazione giocoforza di parte, viste le 222 presenze in granata. Anche se il peso specifico del giocatore e del commentatore tv gli consente di mantenere comunque una posizione autorevole a prescindere dai trascorsi.
Juventus-Torino, Ciccio Graziani: “Ho mandato un sms a Juric per Sanabria-Zapata”
“La classifica piange”, spiega Ciccio Graziani. Intervenuto alla presentazione del progetto Un campione in famiglia, organizzato nella milanese City Life con Cattolica, per portare lo sport dei campioni a incontrare i bambini in 8 differenti piazze italiane. “Forse il Toro è già un po’ in ritardo e un’eventuale sconfitta potrebbe essere penalizzante. La Juventus, da parte sua, è un po’ ridimensionata per aver ridimensionato gli investimenti. Ma sta puntando sui giovani e si st facendo una nuova immagine”, ha poi aggiunto lo stesso Graziani.
Logico è che qualche parola in più, Graziani l’abbia spesa per il granata che ancora dipinge il suo cuore. “La società è sempre stata attenta al bilancio, ciononostante la squadra è competitiva. Ho grande stima in Juric e penso possa fare qualcosa di importante”, sono state le parole di Graziani. Che, da ex attaccante, si è soffermato sul reparto attaccanti del Toro. Il punto di partenza è l’ultimo arrivato, Duvan Zapata, che “sta un po’ oscurando Sanabria, lui che è stato il migliore del Torino dello scorso anno. Ho mandato un messaggio a Juric dicendogli di farli giocare insieme, Zapata e Sanabria”, ha concluso l’ex attaccante di Fiorentina, Roma e Udinese.
L’esito delle controanalisi confermano la positività di Pogba al testosterone
Certo è che l’avvicinamento alla stracittadina vive di interpretazioni, parole e considerazioni anche lontane fuori dal campo. Come dimostra l’esito delle controanalisi che hanno confermato la positività al testosterone di Paul Pogba. Il centrocampista francese della Juve era risultato positivo dopo lo 0-3 della sua Juve all’Udinese, lo scorso 20 agosto. Il campione “b” ha ora confermato la bontà del primo esame, quello che aveva decretato la positività all’antidoping. Il passaggio successivo prevede ora l’interrogatorio del giocatore, al fine di dimostrare l’assenza di dolo e l’assunzione inconsapevole del testosterone. Gli scenari più probabili, a meno di patteggiamenti o udienze al Tribunale arbitrale dello Sport a Losanna, portano a squalifiche tra i 2 e i 4 anni.