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Max Prost contro Alain Verstappen. Non vale la proprietà commutativa, sebbene in termini di vittorie in Formula 1 il risultato dia sempre un 51. Sì, perché il tricampione del mondo in carica ha già messo in tasca il titolo iridato 2023, a un’età in cui il francese non aveva ancora cominciato a vincere. A 26 anni, il pilota Red Bull ha già ottenuto le stesse bandiere a scacchi con tutto il resto del gruppo alle spalle che messieur Alain era riuscito a ottenere in una carriera in cui, al momento di scendere dall’abitacolo definitivamente, i Mondiali da contare erano 4.

Max Verstappen: già le stesse vittorie di Prost in Formula 1

Ma che i numeri non dicano tutto è evidente proprio nel confronto tra “Il professore” e l’attuale tiranno delle monoposto più performanti del motorsport. Talento non tanto tardivo, il primo, quanto in linea con la Formula 1 che fu e che più non è. Precoce il secondo, figlio d’arte di papà Jos ma soprattutto cannibale quanto basta per spazzare via dai podi più alti colui che nella storia di questo sport ha vinto come nessun altro, Lewis Hamilton. Simpatico, Prost non lo è mai stato. E a chi obietta che tutto è relativo ci sono i numeri a dire che Verstappen arriva nel primo weekend di novembre a correre il Gp del Brasile, a Interlagos, con la possibilità concreta di diventare da solo campione anche Costruttori. Perché con 27 punti tra Sprint e Gp, risulterebbe imprendibile per l’intera scuderia Mercedes che in Hamilton ha tutt’ora il riferimento. Anche il compagno di Max, Perez, rischierebbe di essere definitivamente schiacciato dal peso di Verstappen, già capace a settembre di stabilire il record di vittorie consecutive: 10, a Monza.

Jos Verstappen e Nelson Piquet come nonni, Max come futuro papà

Verstappen, fidanzato di Kelly Piquet, ha anche nel suocero un sostenitore non di poco conto nel sostenere l’ulteriore progressione di Max: Nelson, tre Mondiali vinti proprio ai tempi di Prost, un tifo particolare per il genero l’avrà di sicuro. Pensando a quel che potrebbe essere – chissà – anche il nipote che un giorno potrebbe arrivare. In fretta o no, è difficile dirlo. Ma a giudicare dal patrimonio genetico, una risposta sembra scontata.