⏱️ 2 ' di lettura

Stefanos Tsitsipas si ritira dalle Atp Finals di Torino. Il greco dopo soli tre game contro il danese Holger Rune alza bandiera bianca. Fin da prima del match contro il favorito di casa, cioè Jannik Sinner, aveva accusato vari dolori alla schiena e si era sottoposto ad una radiografia sabato mattina.

Atp Finals, i dolori del giovane Tsitsipas e il ritiro da Torino

Il dolore aveva condizionato sin da subito, all’apertura delle Atp Finals di Torino, il destino non solo del suo torneo ma anche dello stesso match. E dopo l’intervento del fisioterapista, al cambio campo e soli 17 minuti, è arrivato il ritiro. Il pubblico del Pala Alpitour di Torino non ha gradito e non ha fatto nulla per nascondere il proprio disappunto. Non fosse altro che per le centinaia di euro spese per il biglietto.

Cosa c’è dietro al ritiro di Tsitsipas dalle Finals di Torino

L’organizzazione ha provato in qualche modo a salvare la situazione, costruendo un match di esibizione di un set tra il suo sostituto nel torneo – Huber Hurkacz – e la seconda riserva Taylor Fritz. I due erano stati messi in preallarme, pronti per essere cooptati in caso di forfait del numero 6 del mondo. Troppo poco insomma per soddisfare gli spettatori: il comportamento di “Tsitsi” non è risultato essere tra i più meritevoli. Ci ha provato, chiaro, portandosi a casa con due match 244.125 dollari. Un tentativo che se da una parte gli ha rimpinguato il conto, dall’altra ha finito per impedire al polacco Hurkacz, appunto suo sostituto (e che sarà l’avversario di Djokovic nell’ultimo match del gruppo, giovedì 16 novembre), di giocarsi un posto nelle semifinali. Alterando decisamente i destini del girone verde.

Con questa vittoria a tavolino Rune sale anche lui a una vittoria, sempre tenendo conto della sconfitta in tre set contro Djokovic. Il danese così rimane ancora in corsa per la qualificazione alle semifinali, ma dovrà battere Sinner. Vicino a essere il primo italiano a centrare una qualificazione alle semifinali dell’ultimo torneo dell’anno.
Marco Micheletti