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All’indomani dell’amara vittoria di Newcastle, in casa Milan si pensa all’Europa League e a quell’obiettivo dichiarato un po’ da tutti a caldo: il trofeo, vogliamo vincerlo. Troppo fresca, del resto, la consapevolezza di aver visto vanificarsi il successo in Inghilterra per potersi accontentare di accettare il destino. “Volevamo continuare in Champions League, sapevamo che senza vittoria non potevamo pensare di andare avanti. Abbiamo esultato per i tre punti”, sono state le parole di Leao, al St James’ Park, dopo l’1-2 rifilato agli inglesi.

Milan, Leao: “Volevamo restare in Champions, ma ora vinciamo l’Europa League”

“Adesso continuiamo in Europa League, una competizione che il Milan non ha mai vinto. E sì, entriamo in questa competizione per provare a vincerla. Personalmente sono deluso, era importante per me tornare col gol. La cosa più importante era continuare in Champions League, purtroppo non siamo riusciti ad arrivare a quell’obiettivo”.

Pioli: “Alla Champions si tenevamo. Ma non abbiamo mai vinto l’Europa League”

Un’analisi che si sposa con quella di Stefano Pioli. Che dovendolo indicare, dice che “il più grande rimpianto è la prima partita, l’andata col Newcastle. Quella partita dovevamo vincerla. Dispiace, alla Champions credevamo tanto. L’Europa League è una competizione importante e il Milan non l’ha mai vinta. E’ una serata dolce e amara al tempo stesso. C’è la soddisfazione per la vittoria, ottenuta in Inghilterra come non accadeva dal 2005. Ma tenevamo alla Champions”.

Oltre che pensare all’Europa League, per il Milan è anche tempo di “pensare a fare bene in campionato, consolidando il terzo posto. Con l’obiettivo di fare di più. Tornare in Champions è il nostro obiettivo minimo. Ci dobbiamo concentrare sul campionato, dove non abbiamo trovato la continuità necessaria. Manca tanto alla fine, difficile fare ora i bilanci. Io sono convito delle potenzialità del Milan e spiace di non essere riuscito a portarle al massimo”.