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Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti alcune tra le figure di riferimento del ciclismo italiano. Dal presidente della Federazione italiana, Cordiano Dagnoni, fino al commissario tecnico su pista Marco Villa, fino a Ivan Quaranta e Filippo Ganna, oltre che tanti semplici appassionati di ciclismo.

Il velodromo Pierino Baffi inaugurato a Crema

A Crema ha così visto la luce il velodromo ‘Pierino Baffi’, chiuso dal 2011. Grazie all’impegno della Federazione ciclistica italiana, del Coni e delle amministrazioni locali del Cremasco, l’impianto è tornato a essere un punto di riferimento per il ciclismo italiano ed internazionale.

Pierino Baffi, papà di Adriano, e il calvario del velodromo a lui intitolato

La struttura di Crema venne intitolata alla memoria di Pierino Baffi – papà del ciclista Adriano e a sua volta gregario di lusso di Fiorenzo Magni e Gastone Nencini – nel 1986, dopo che solo l’anno prima il ciclista era morto a 54 anni. Il velodromo di Crema divenne ben presto un punto di riferimento per l’attività a pedali su pista, soprattutto negli anni Novanta, quando non era raro assistere a eventi di livello internazionale. L’ultima gara venne disputata nel 2010 e dall’anno seguente l’impianto fu chiuso per lavori di riqualificazione. Che di fatto iniziarono dieci anni più tardi, prima di un susseguirsi di date per la chiusura degli stessi.