A febbraio aveva abbandonato i suoi impegni calcistici, motivandolo con la necessità di prendersi cura della propria salute. “Sto facendo degli accertamenti e devo dedicarmi alla salute e alla famiglia”. Sven Goran Eriksson, l’allenatore della Lazio scudettata di inizio anni Duemila, aveva detto di doversi prendere una pausa. Ma ora, in una intervista a una radio svedese, ha svelato i dettagli della situazione: “Tutti avevano capito che non stavo bene, immaginavano fosse cancro e lo è. Devo lottare finché potrò”.
Sven Goran Eriksson, l’ex tecnico della Lazio e la malattia
Eriksson, 75 anni, ha raccontato come ha fatto ad accorgersi della malattia: “Sono collassato improvvisamente mentre facevo una corsa di cinque chilometri. Al termine di un consulto medico ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo, forse un mese, forse un anno”. Un racconto crudo, quello dell’ex commissario tecnico della Nazionale inglese. Che dice di avere un orizzonte limitato davanti a sé: “Nel migliore dei casi un anno o anche di più, nel peggiore anche meno. In realtà nessuno può esserne sicuro con certezza e in fondo è meglio non pensarci”.
Scudetto, coppe e successi all’estero: il palmares di Eriksson
L’Eriksson pensiero prosegue: “Puoi in qualche modo ingannare il tuo cervello, pensare positivo e vedere le cose nella maniera migliore, non perderti nelle avversità, perché questa ovviamente è la più grande di tutte. Ma ricavarne comunque qualcosa di buono da questa esperienza”.
Nel palmares dell’allenatore, lo scudetto della Lazio nel 2000, ma anche la Coppa Italia da direttore tecnico della Roma nel 1986 e le successive con la Sampdoria (’94) e Lazio (’98 e ’00), oltre che due Supercoppe italiane (’98, ’00) sempre alla guida dei biancocelesti. Così come tre campionati portoghesi alla guida del Benfica, con cui vince anche una Coppa di Portogallo e una Supercoppa lusitana. Due coppe di Svezia e un campionato con il Goteborg, con cui vince anche una Coppa Uefa, ma anche la Coppa delle Coppe con la Lazio e la Supercoppa europea sempre alla guida della formazione capitolina.