Il secondo turno dell’Australian Open tra Elena Rybakina e Anna Blinkova ha fatto appassionare al tennis anche a chi non lo segue frequentemente. Questa partita è stata la manifestazione pratica dell’affermazione “il tennis si decide in pochi punti”. Un match equilibratissimo che non sembrava voler trovare fine si conclude con un super-tie break interminabile da 42 punti, qualcosa di mai successo, con 13 match point totali annullati (così ripartiti: 6 Rybakina, 7 Blinkova, più i 2 nel dodicesimo game, per un totale di 15). Il più lungo della storia a livello Slam tra le donne.
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Agli Australian Open il tie break più lungo della storia
La solidità e la potenza da fondo campo di Rybakina alla fine finisce per cedere e la numero 57 del mondo riesce a spuntarla 6-4, 4-6, 7-6 (20). Per la moscovita è la quarta volta che raggiunge il terzo turno di uno Slam, la prima in assoluto a Melbourne. Ora se la vedrà con una ben più riposata Jasmine Paolini, lei arriva da un facile 6-2 6-3 ai danni della tedesca Maria. La 24enne finalista lo scorso anno è stata brava a chiudere con decisione il secondo set per riequilibrare il match nonostante anche lì fosse partita in svantaggio, e poi nel parziale decisivo sembrava aver finalmente trovato la possibilità di spuntarla e di giocarsi il terzo turno contro l’azzurra.

Tuttavia la 25enne Blinkova è rimasta sempre presente nel match e ha la prima chance per chiudere il match al servizio 6-5, annullata con un calibratissimo rovescio incrociato di Rybakina, poi Blinkova fa e disfa con il dritto sciupando un altro match point. E quando la kazaka si procura la palla per andare al tie-break la russa si scioglie come neve trasferita sulle coste australiane commettendo un dolorosissimo doppio fallo di lunghezza.
La sfida tra Blinkova e Rybakina agli Australian Open di tennis
Il super-tie break a 10 punti inizia con una successione di alti e bassi quando si alternano gran bei colpi e qualche errore di troppo(come un altro doppio fallo di Blinkova e i due gratuiti con i due fondamentali sui due set point). Fatto sta che la numero 57 del mondo con un dritto in corsa spettacolare si porta avanti 9-7 ma sarà solo l’inizio di una serie di chance non sfruttate, non senza qualche responsabilità da parte sua. Poi, allo scoccare delle 2 ore e 30 di gioco arriva la prima chance anche per Rybakina, accolta da un’ovazione del pubblico, per giunta col favore del servizio.
Scambio geometrico ad alta intensità: se lo aggiudica Blinkova con tanta tigna e decisione. In modo simile se ne va anche il secondo match point. Il servizio rivitalizza Rybakina, ma a questo punto sarà un susseguirsi di occasionissime da una parte e dall’altra con tanti punti memorabili (da vedere e rivedere la sfida a rete vinta da Blinkova per annullare il match point che ha portato al cambio campo del 18-18), finché Blinkova non riesce a mettere la testa avanti con merito e chiudere 22 punti a 20.
M.Mic.