Simone Inzaghi va a caccia del quinto successo nella Supercoppa italiana, nella sfida di lunedì 22 gennaio a Riad: trionfo che lo farebbe diventare l’allenatore più vincente del torneo. Una sfida nella sfida, per l’allenatore dell’Inter, che nell’immediata vigilia di Inter-Napoli è consapevole di ciò che significherebbe raggiungere il traguardo: “Sarebbe bello avere il record di vincere la quinta Supercoppa da allenatore, ma ci tengo più per l’Inter che per Simone Inzaghi”, dice di se stesso.
Supercoppa italiana: Inter con i dubbi Bastoni e Mkhitaryan
Per Inzaghi e per l’Inter, la Supercoppa italiana è il primo obiettivo stagionale. Lo confermano gli stessi nerazzurri, che hanno anche la possibilità di eguagliare la striscia di tre vittorie consecutive del Milan, nella stagione dal 1992 al 1994. Ma per farlo, Inzaghi sa che deve superare più di un ostacolo. A cominciare dalla “partita da organizzare in meno di 72 ore” dalla precedente vittoria sulla Lazio, passando poi per l’avversario. Quel Napoli di Mazzarri che è stato in grado di superare 3-0 la Fiorentina: “Giochiamo contro i campioni d’Italia”, ha proseguito Inzaghi. “Hanno avuto qualche problema, ma è una squadra con una rosa lunga e tanta qualità. Hanno cambiato sistema di gioco, ma al di là di questo, contano di più le motivazioni”.
Verso il Napoli, Lautaro: “Vogliamo portare a casa il trofeo”
Per l’Inter restano da gestire anche le condizioni fisiche dei singoli: qualche giocatore è affaticato e proprio il recupero delle ore precedenti la gara sarà decisivo per capire chi potrà scendere in campo. In dubbio ci sono Bastoni e Mkhitaryan: al loro posto, in caso di forfait, pronti De Vrij e Frattesi. In attacco confermati Thuram e Lautaro, con il capitano nerazzurro che in conferenza stampa ha voluto caricare i compagni: “Penseremo alla Juve? Io no. Penso alla partita nostra di domani, per noi è molto importante il trofeo che ci giochiamo, è un nostro obiettivo stagionale e penso a preparare bene questa partita”.