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La tennista rumena Simona Halep torna in un torneo ufficiale e lo fa al Wta 1000 di Miami. Il numero 1 del mondo conquistato per la prima volta il 9 ottobre 2017 (e mantenuto nel complesso per 64 settimane), due vittorie Slam, Halep vanta tanti tifosi in ogni angolo del mondo per quel sorriso solare che ha conquistato tutti, anche al di fuori di un campo.

Halep, lo stop per doping e la squalifica ridotta

Poi, lo stop. Simona Halep ha ripreso in Florida il filo interrotto agli Us Open del 2022, a causa di una squalifica dovuta a integratori contaminati. Una squalifica che in origine doveva essere di quattro anni e che invece pochi giorni fa è stata ridotta ad appena nove mesi, malgrado lei ne avesse già scontati 17. “Fossero stati davvero 4 anni – ha spiegato Halep – forse sarebbe stata la fine della mia carriera. Invece sono qui ed è un’emozione fortissima. Ho dimostrato di poter ancora giocare bene a tennis, ma quello che più mi sta a cuore è l’energia che proviene dalla gente che incontro. I miei genitori mi hanno sempre insegnato che alla fine il bene prevale. Per questo ci ho sempre creduto e quando ne ho avuto l’opportunità ho deciso di tornare in campo immediatamente, senza fare calcoli”.

Il rientro tanto atteso di Halep, anche se con amarezza

La rumena a Miami ha perso contro Paula Badosa per 6-1, 4-6, 3-6, pur giocando un ottimo primo set e rimanendo competitiva fino alla fine. Alla distanza, ha pagato la fatica e un rientro organizzato in fretta e furia. Ma la ex numero 1 c’è, con molta fame. E magari con la voglia di dimostrare che chi ha avuto dubbi su di lei, in fondo, si sbagliava: “Oggi è un giorno speciale: anche se ho perso, è uno dei migliori della mia carriera”.