L’appetito vien mangiando e dopo il bis concesso in Australia, sul circuito di Melbourne, la Ferrari fa rotta verso Suzuka con la speranza di poter confermare i passi (enormi) in avanti regalati dall’ultima bandiera a scacchi.
Formula 1, Gp del Giappone: la Ferrari cerca il bis dopo l’Australia
Ma un conto è la speranza, un altro la ragione. E la razionalità suggerisce che il tracciato nipponico sia meno confacente alle caratteristiche del Cavallino. Nasce da qui la cautela con cui Maranello si approccia al nuovo appuntamento del Mondiale, tanto che Charles Leclerc si premura di dire quanto sia più una corsa da toro, che da cavallino: “La Red Bull qui sarà molto competitiva”, sono state infatti le parole del monegasco.
Gp del Giappone, Verstappen punta al riscatto
In tutto questo, l’eroe d’Australia – Carlos Sainz – si accoda in termini di parole ponderate (“speriamo di avere un distacco minore rispetto a quello dello scorso anno”), dissimulando la speranza che comunque pervade l’ambiente della Rossa. Anche perché la classifica dice che Verstappen è in vetta con 51 punti, 4 in più di Leclerc, 5 rispetto a Perez e 11 su Sainz, quarto. “Anche se non abbiamo concluso la gara, a Melbourne eravamo veloci”, è stato infatti l’ammonimento del campione del mondo, presentando l’imminente Gp giapponese. “Mi aspetto di essere molto competitivi”.

