barbara-berlusconi
⏱️ 2 ' di lettura

Dopo la sua recente nomina nel Consiglio di amministrazione del Teatro alla Scala di Milano, Barbara Berlusconi ha attirato l’attenzione di chi ipotizza un suo futuro politico, alimentando voci che la vedrebbero come possibile protagonista nella scena politica lombarda.

Ribadita la sua posizione

Barbara Berlusconi ha ribadito con fermezza la sua posizione: non ha intenzione di intraprendere una carriera politica, contrariamente a quanto alcuni avevano detto. La sua recente visita a Palazzo Lombardia, dove ha incontrato il governatore Attilio Fontana e l’assessore alla Cultura Francesca Caruso, ha invece confermato il suo impegno nel rafforzare il ruolo della cultura lombarda, con particolare attenzione al prestigio internazionale del Teatro alla Scala.

Escluso l’ingresso in politica

La nomina di Barbara Berlusconi nel Consiglio di Amministrazione della Scala, su proposta della giunta regionale, è stata accolto positivamente da esponenti di Forza Italia, che hanno sottolineato il suo percorso professionale e le sue competenze. Alessandro Cattaneo, deputato del partito, ha elogiato la scelta, definendo il suo contributo un riconoscimento alla sua preparazione e al legame della famiglia Berlusconi con Milano e con la cultura.  Nonostante queste speculazioni, la terza figlia dell’ex presidente del Milan ha escluso ogni connessione tra il suo attuale impegno nel settore culturale e un possibile ingresso nella politica. Le voci su un suo futuro politico si erano intensificate dopo alcune sue recenti dichiarazioni pubbliche su temi rilevanti, tra cui la riforma della giustizia e la vicenda di Malpensa. 

Questa posizione si inserisce in un contesto più ampio di continuità familiare nell’impegno per la città e per il mondo dell’economia e della cultura, ma senza la volontà di proseguire sulla strada politica tracciata dal padre, Silvio Berlusconi. Il sostegno della famiglia al partito di Forza Italia resta solido, ma nessuno dei figli ha mai manifestato il desiderio di prendere il suo posto in politica, preferendo concentrarsi su altri settori.

Nel frattempo, la nomina di Barbara Berlusconi al Teatro alla Scala si inserisce in un quadro di rafforzamento delle infrastrutture culturali lombarde, con l’obiettivo di consolidare il legame tra il teatro e il territorio, ampliando la sua influenza culturale su scala globale.