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Secondo l’Enpa – Ente nazionale protezione animali – ogni 24 ore, in Italia, vengono abbandonati 127 animali. Nel mese di luglio 2023, i volontari dell’ente hanno raccolto dalle strade 2.354 cani, un numero allarmante.

L’abbandono di animali è un reato

In un video di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali diffuso dalla Polizia di Stato, il Dr. Gianluca Romiti, Dirigente della Polizia, dichiara:

Si tratta di un fenomeno pericolosissimo anche per la circolazione stradale. Uno degli interventi più complessi per la polizia stradale è proprio il recupero degli animali vaganti lungo le strade. Non si tratta solo di un fenomeno odioso, incivile e immorale, ma anche penalmente rilevante. Tanto che il codice penale punisce due condotte: l’abbandono e il maltrattamento degli animali.

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#senontiportononparto, la campagna della Polizia di Stato

La Polizia di Stato lancia la campagna #senontiportononparto, uno spot contro l’abbandono degli animali che punta a combattere un odioso fenomeno che si intensifica tristemente durante la stagione estiva.

Tutto questo è evitabile con un semplice e doveroso gesto d’amore: non abbandonarli ma portarli con sé. E chi dovesse vedere l’abbandono di un cane è sufficiente che chiami i numeri d’emergenza per avvisare le Forze dell’Ordine.

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 #senontiportononparto, i consigli della Polizia di Stato

Portare i propri animali domestici in vacanza è un gesto d’amore e responsabilità, ma è necessario seguire alcune indicazioni.

Il codice della strada è molto chiaro – spiega il dirigente della Polizia Romiti – Un singolo animale d’affezione può essere trasportato all’interno dell’abitacolo dell’auto, libero, a patto che non interferisca con le attività di guida del conducente. Più di un animale deve essere invece trasportato nel vano posteriore dotato di apposita griglia o rete divisoria, altrimenti nei più classici trasportini.

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In caso di incidente, soccorrere l’animale

“La considerazione nei confronti degli animali in questi ultimi anni è profondamente cambiata – sottolinea Romiti – Si è preso atto che gli animali sono esseri senzienti in grado di provare stress, paura, dolore fisico. Tanto che nel caso di incidenti che li coinvolgano, è fatto obbligo per i conducenti di fermarsi e prestare loro soccorso. Chiaramente, nei limiti delle proprie capacità, eventualmente attivando il numero di soccorso sanitario”, conclude il dirigente della Polizia.