Contro il pronostico, per la storia. Perché l’Atalanta, vincendo 3-0 contro il Bayer Leverkusen, ha posto una pietra miliare della propria storia. Ancor più importante per via proprio di quel che si diceva all’inizio, nello sbilanciarsi nell’indicare un favorito. Erano i tedeschi di Xabi Alonso i principali indiziati per il successo e lo stesso tecnico spagnolo dei campioni di Bundesliga si era lasciato andare a un incauto annuncio: “Sono sicuro che vinceremo“.
Europa League, la vittoria dell’Atalanta sul Bayer Leverkusen
Non aveva fatto i conti con la Dea, salita sull’olimpo continentale della seconda competizione per club. A Dublino è arrivato il successo che forse non t’aspetti, di certo quello che non ti dimentichi. Finisce infatti 3-0 per Gasperini e ragazzi, che dopo 51 partite fanno conoscere la sconfitta al Leverkusen, proprio nella partita che vale il trofeo. Protagonista numero uno Ademola Lookman con una tripletta che resterà negli annali. Dopo aver eliminato il Liverpool, un altro scalpo importante per i bergamaschi. Che ora, pronostica qualcuno, se fosse in grado di mantenere tutti i suoi effettivi potrebbe il prossimo anno giocarsi anche qualche chance scudetto.
L’Atalanta vince l’Europa League: quale futuro per Gasperini
Un successo personale anche per Gasperini, che proprio nel giorno della propria duecentesima vittoria sulla panchina atalantina, diventa il più anziano allenatore a vincere un Europa League, anche in rapporto all’antesignana Coppa Uefa. Ora sarà proprio il futuro del tecnico a rappresentare il primo quesito a cui dare risposta: Pagliuca e Percassi dovranno capire se e come riusciranno a prolungare la permanenza del mister a Bergamo, lui che non ha di certo escluso la possibilità che il ciclo possa considerarsi concluso. Quel che è certo è che nel frattempo a Bergamo è iniziata la festa. Destinata a protrarsi oltre i tempi necessari per dare risposte sul futuro.