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Un Napoli alla ricerca: del gol, della solidità difensiva e innanzitutto della vittoria. Un Napoli in cammino, lungo il percorso che possa portare al di là delle difficoltà che i campioni d’Italia in carica continuano ad attraversare, nonostante la staffetta in panchina tra Garcia e Mazzarri. Ma è anche un Napoli sul trampolino, perché la sfida ai portoghesi del Braga in Champions League potrebbe d’un colpo dare lo slancio per lasciarsi alle spalle ogni zavorra e spiccare il volo verso gli ottavi di Champions, nella serata di martedì 12 dicembre al Maradona.

Napoli, Champions League: ecco perché a Mazzarri serve vincere

A dirla tutta, gli azzurri possono anche perdere con non più di un gol di scarto per raggiungere l’obiettivo, ma è scontato che siano proprio le ambizioni e gli stimoli che offre il palcoscenico europeo a far sì che per Di Lorenzo e compagni la partita con il Braga possa e debba essere un’occasione per fare tabula rasa di assilli, preoccupazioni e incertezze. Le tre sconfitte consecutive delle ultime settimane -con Real Madrid, Inter e Juventus – sono però qualcosa da cancellare per riprendere anche la fiducia necessaria e dare continuità al cammino in campionato.

Il Braga, avversario del Napoli in Champions: le condizioni

I portoghesi del Braga, tra l’altro, attraversano in momento positivo e Artur Jorge si gode il momentaneo quarto posto del campionato lusitano, dietro a Sporting Lisbona, Porto e Benfica. Per lui, lo scorso turno, anche il successo per 3-1 in casa del Vizela.

Sui campi di Castelvolturno, seduta domenicale mattutina con Gollini in gruppo e Kvaratskhelia a parte per un leggero stato influenzale. Lavoro personalizzato anche per Mario Rui, con Cajuste in palestra.