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Tocca alla Lazio aprire il 2024 della Champions League, al di sotto delle Alpi. La Lazio nella serata di mercoledì 14 affronterà il Bayern Monaco, in una sorta di remake della sfida degli ottavi di Champions di 3 anni fa, quando tra andata e ritorno il risultato parlò in favore dei bavaresi con un complessivo di 6-2. Era la Lazio di Simone Inzaghi, diversa da quella di oggi di Maurizio Sarri, che pur lo scorso campionato l’ha chiuso al secondo posto.

Champions League, Lazio contro il Bayern. Sarri: “Dobbiamo provarci in ogni modo”

“Dobbiamo provarci in ogni modo, con una bella faccia tosta” ha gettato il cuore oltre l’ostacolo Sarri, presentando la partita. “Sulla carta loro sono favoriti, ma parlerà il campo. Se partiamo dal presupposto che è una missione impossibile, la partita è già persa”.

Non che il Bayern stia attraversando il migliore dei suoi momenti, visto il 3-0 patito contro il Leverkusen, primo della classe in Bundesliga. “E’ una di quelle squadre che può perdere qualche partita in campionato, ma non in Champions”, taglia corto Sarri, stoppando sul nascere l’ipotesi che i tedeschi siano in affanno. Anzi, dovranno essere proprio i giocatori della Lazio a “soffrire tutti insieme”.
Durante la conferenza stampa della vigilia, il tecnico toscano ha spiegato come il recente successo sul Cagliari abbia ridato leggerezza ai biancocelesti, capaci così di lasciarsi alle spalle uno dei momenti non tra i più spensierati: “Non bisognerebbe mai dimenticare che il nostro è un gioco e il gioco si fa divertendosi. Serve che torni il divertimento. Se si spegne il bambino, anche l’adulto si spegne, rende meno e fa divertire meno chi lo segue”.

Gli assenti della Lazio contro il Bayern e il sogno di Immobile: Euro 2024

La Lazio contro il Bayern dovrà fare a meno di Patric e Zaccagni, oltre che di Rovella, alle prese con la pubalgia. Ma ha dalla sua un Ciro Immobile forse ritrovato e che a quella sfida del 2021 riguarda per rilanciare: “La crescita di questi anni deve essere un valore aggiunto per dimenticarci quella partita e farci capire quanto ci siamo avvicinati a queste squadre. Kane? Uno dei top nel mio ruolo, confrontarmi con lui significa tanto per me, capisco il livello che ho raggiunto. E sì, la Nazionale e l’Europe 2024 è nei miei pensieri”.