Certo è che l’istantanea è quella di Gianni Agnelli, ai tempi di Azzurra, Paul Cayard e Raul Gardini. Perché sentire parlare di suo nipote John Elkann e di vela, non può che far strambare verso quel passato anni Ottanta, che ora si colora del rosso di Maranello. Senza l’ufficialità, è pur vero che se ne parlava da tempo, di un impegno della Ferrari nella formula 1 della vela. E ora, con l’annuncio arrivato per confermare che sì, il Cavallino diventerà il cavalluccio marino più veloce.

Ferrari nel mondo della vela: ampliamento degli orizzonti
E’ un nuovo passo nella strategia di espansione del Cavallino nel mondo racing, dopo la vittoria l’anno scorso alla 24 ore di Le Mans. La casa di Maranello costruirà l’imbarcazione per partecipare alle gare, consapevole che la ricerca delle performance sul mare saranno poi replicabili e applicate anche sul tradizionale motorismo su pista.
La barca utilizzerà i foil ormai divenuti familiari grazie anche alla Coppa America, le ali nel mare che sollevano lo scafo sopra il pelo d’acqua e riducono la superficie d’attrito e resistenza idrodinamica, garantendo un forte aumento della velocità. “Ci spingeremo oltre gli attuali confini e siamo felici di poter contare su Giovanni Soldini, straordinario per esperienza, determinazione e spirito di squadra”, sono state le parole di John Elkann, presidente della Ferrari. “Sono entusiasta, stiamo lavorando a un progetto importante e all’avanguardia con un potenziale tecnologico strabiliante, che mette insieme mondi diversi e competenze di altissimo livello”, la replica del navigatore, con oltre decenni di regate oceaniche in solitaria e in equipaggio, oltre 40 transoceaniche e due giri del mondo in solitario.

La Ferrari nel mondo della vela: i precedenti di Red Bull e Mercedes
La contaminazione tra mondo della vela e Formula 1, in ogni caso, non è nuova. Su tutti, l’impegno di Red Bull con gli svizzeri di Alinghi e Mercedes con Ineos Britannia, per la prossima Coppa America. Anche Luna Rossa ha in fondo commissionato studi agli ingegneri di Maranello
. Obiettivo? Il record del giro del mondo in monoscafo e in assoluto. Sarà una impresa rischiosa, volare sull’acqua a 40 nodi (poco meno di 80 km/h) in mezzo agli iceberg del Polo Sud non è facile. Quanto costa? Per la barca si può dire serviranno almeno 30 milioni, più tutta la gestione dell’equipaggio. Ferma restando la sacrosanta preoccupazione dei tifosi della Rossa F1, la Ferrari è contenta di esplorare l’innovazione spinta dal vento e dopo le recenti prestazioni in pista, diciamo talvolta sotto tono, qualcuno già pensa che magari sarà l’occasione per imparare qualcosa in più.
Redazione Estenews