Federico Delbonis appende la racchetta al chiodo. Il tennista argentino classe 1990 decide così di fermarsi definitivamente, mettendo fine alla sua carriera da professionista. Quanti tennisti possono annoverare una Coppa Davis nella propria bacheca, oltre a poter dire di aver battuto in carriera due mostri sacri del tennis mondiale come Roger Federer e Andy Murray?
La carriera di Federico Delbonis finisce qui: vinse con Federer e Murray
L’argentino lo può fare, anche se i suoi 16 anni nel circuito Atp gli hanno regalato tante altre gioie ed emozioni, come quelle che ha fatto vivere ai suoi tifosi albiceleste e, più in generale, agli appassionati di questo sport. Un giocatore unico nel suo genere, una battuta iconica, con un servizio e un lancio di palla che sono diventati unici nel loro genere. Tenere la racchetta sospesa per aria prima di colpire la pallina, un caricamento di servizio più unico che raro. È stato uno specialista della terra rossa, superficie su cui ha giocato tutte le finali raggiunte da professionista ad eccezione di quella di Coppa Davis del 2016 contro la Croazia, disputata sul cemento, nella quale ha conquistato il punto decisivo assicurando all’Argentina il primo storico trionfo nella manifestazione.

L’addio al tennis di Delbonis e la vittoria in Coppa Davis con l’Argentina
Vanta due titoli in singolare e altrettanti in doppio nel circuito Atp, oltre a diversi titoli nei circuiti minori. Il suo più alto ranking in singolare è stata la 33esima posizione raggiunta il 9 maggio 2016. Parlando proprio del 2026 è stato il suo miglior anno nei 16 anni di professionista, nel giro di dodici mesi batte il numero 2 del mondo Andy Murray a Indian Wells, vince il suo secondo torneo contro Borna Coric nell’Atp 250 di Marrakech, raggiunge il best ranking al numero 33 e, per concludere, conquista la Coppa Davis, la prima e finora unica dell’Argentina, conquistando il punto decisivo vincendo il quinto incontro contro Ivo Karlovic. Si chiude così la carriera di un tennista che, come detto, ne ha vissute tante di esperienze nei suoi 16 anni di professionismo, dall’esordio nel 2007 all’ultimo match giocato contro Vit Kopriva il 19 ottobre 2023 al Challenger di Santa Fé .