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Un grafico preliminare del database Era5, un portale Internet fruibile da tutti, che registra i dati meteorologici di tutto il mondo dal 1940 ad oggi, di Copernicus Climate Change, il servizio meteo dell’Unione europea, ha registrato Domenica 21 luglio 2024 come il giorno più caldo della storia da metà Ottocento, periodo in cui iniziarono le prime rilevazioni scientifiche. La temperatura media sull’intera superficie terrestre, infatti, è stata di 17,09 gradi Celsius, quando la temperatura media annua si attesta intorno ai 15 gradi centigradi. Ecco quali sono le cause

Le origini delle prime rilevazioni scientifiche meteorologiche

Nel corso dell’800 cominciarono ad essere effettuati rilievi meteorologici ad alta quota utilizzando palloni aerostatici con uomini a bordo. Nel dettaglio, era il 1862 quando l’inglese James Glaisher, a bordo di un pallone pilotato da Henry Tracey Coxwell, superò la quota di 9.000 metri ed effettuò misurazioni di temperatura, pressione ed umidità, rilevando le diminuzioni di temperatura all’aumento della quota. Non solo, appena un ventennio dopo, nel 1881 venne lanciato in Francia il primo pallone sonda senza uomini a bordo, con un meteorografo, lo strumento che registra automaticamente temperatura, pressione e umidità. Con il tempo si andò a perfezionare la strumentazione e i palloni sonda cominciarono ad essere usati costantemente a partire dal 1893. In Italia pionieri e promotori della nascita, sviluppo e diffusione della cultura meteorologica nell’Ottocento sono stati Angelo Secchi e Francesco Denza, fondatore quest’ultimo della Società meteorologica italiana cui è seguito il Regio ufficio centrale di meteorologia antesignano del Servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare. 

Domenica 21 luglio giorno più caldo di sempre, le cause

E’ da tempo che la scienza cerca di dare una spiegazione all’aumento delle temperature: la causa origina dall’effetto serra provocato dalle emissioni di anidride carbonica, diossido di azoto e metano nell’atmosfera, che fungono da ‘barriera’ al calore del sole, impedendo la sua dispersione nello spazio. I gas serra provengono dai combustibili fossili bruciati dall’uomo per produrre energia, industria, trasporti ecc. Il record precedente apparteneva al 6 luglio 2023 con 17,08 gradi. 

Caldo record, cosa dice Copernicus Climate Change

Sempre secondo il servizio meteo dell’Unione europea, la temperatura media globale dei 12 mesi dal giugno 2023 al maggio 2024 è stata la più alta mai registrata, rilevando 1,63°C sopra la media pre-industriale 1850-1900, superando costantemente, quindi, il limite di 1,5°C fissato dall’Accordo di Parigi e della Cop26 di Glasgow.