In Europa League nel derby italiano la spunta, come all’andata, la Roma di De Rossi. I giallorossi partono subito forte con un gol di Mancini che a due passi dalla porta sguarnita da Maignan, che era intento a parare un tiro di Pellegrini scagliato sul palo, non fallisce. Il Milan prova a rimettersi in piedi subito, colpendo poco dopo una traversa con Loftus Cheek. Nell’azione successiva però la squadra capitolina raddoppia con un ottimo sinistro di Dybala da fuori aerea che non lascia speranze ai rossoneri.
Europa League, la vittoria della Roma nonostante l’inferiorità numerica
Durante la partita la Roma rimane anche in 10 per un fallo da dietro di Celik ai danni di Leao, ma la questione non cambia. La qualificazione è salda nelle mani di De Rossi e neanche un gol di Gabbia su un bel cross di Leao può togliere la gioia della semifinale ai giallorossi, che passano con un complessivo di 3-1.
Il Milan e quel problema chiamato difesa
La partita da parte della squadra di Pioli ha evidenziato, ancora una volta, il più grande problema dei rossoneri: la fase difensiva. Il gol che ha portato al vantaggio dei giallorossi nasce da un campanile innescato da Calabria intento a spazzare la palla. Il secondo gol è una ripartenza micidiale di Lukaku che sbaraglia con il suo fisico, facendolo cadere, il povero Gabbia. Le settimane, i giorni e le ore sembrano davvero contate per Pioli, con il toto allenatori che ora è ufficialmente iniziato per il Milan. Ora ci sarà da preparare la sfida scudetto contro i “cugini” dell’Inter, ma se questi sono i presupposti potrebbe verificarsi un’altra disfatta per il diavolo.