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L’orizzonte, ora, è quello dell’Australia. Prossima tappa del Mondiale di Formula 1, che ripartirà dopo la metà di marzo dall’Albert Park con due certezze: la Red Bull è ancora la macchina da battere, ma la Ferrari è più vicina. Questo ha detto il fine settimana di Gedda con la tappa inaugurale del campionato iridato. Questo ha detto il podio finale, con Verstappen un gradino più su del compagno di squadra Sainz e di Leclerc. Le note positive, per il Cavallino, sono arrivate anche dall’esordio del baby Oliliver Berman, chiamato a sostituire Sainz per l’operazione d’urgenza causa appendicite a cui è stato costretto lo spagnolo.

Formula 1, Gp di Arabia: vince Verstappen, bene l’esordio di Bearman su Ferrari

La solita super Red Bull, ma anche una Ferrari seconda forza, più speranzosa e un po’ più vicina alla scuderia campione del mondo. Il team di Maranello vola via da Gedda in Arabia Saudita con un carico d’ottimismo dopo il primo podio stagionale di Charles Leclerc e la bella prestazione che sa di futuro del giovanissimo Oliver Bearman che ha sostituito Carlos Sainz fermato dall’operazione d’urgenza per una appendicite. Settimo alle spalle della Mercedes di Russell, giù dal podio come Piastri su McLaren.

Bearman all’esordio su Ferrari: settimo posto (prima di Hamilton)

“Oliver ha fatto un qualcosa di eccezionale: debuttare iniziando dalla terza sessione di libere, senza conoscere la monoposto, su un circuito fra i più impegnativi e ciononostante riuscire a essere veloce, è incredibile”, ha detto Leclerc di Bearman. Capace di chiudere davanti al futuro ferrarista Hamilton, ottavo dietro anche a Norris. “Uno dei miei eroi, Sebastian Vettel, mi ha mandato un messaggio prima della partenza. È stata una grande emozione correre la mia prima gara in Formula 1 con la Ferrari”, sono state le parole di Bearman.