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Il titolo di campione del mondo, Max Verstappen potrebbe conquistarlo di sabato. Un giorno prima rispetto al tradizionale appuntamento con la Formula 1 e la sua conformazione domenicale. Questo per ribadire quanto vada veloce, Max. Che con 6 gare di anticipo ha regalato già in Giappone il titolo costruttori alla sua Red Bull. Lui che con 400 punti collezionati ha già 95 punti in più di tutta la Mercedes – seconda forza del Mondiale – messa assieme: 190 i punti di Hamilton, 115 quelli di Russell.

Red Bull campione del mondo costruttori: basterebbe Max

Che sia un campionato a parte, quello del campione del mondo che a breve lo sarà di nuovo, lo dimostra la tredicesima vittoria stagionale su 16 gare disputate. Considerando come “imprevisto” il successo di Sainz a Singapore, le altre due vittorie sono arrivate da Perez, compagno proprio dell’olandese.
Proprio il successo Ferrari di pochi giorni prima, nella prima trasferta asiatica dopo il Gp di Monza, aveva disturbato non poco Verstappen. Che – ha poi rivelato il team principal Chris Horner – proprio prima di volare in direzione di Suzuka aveva promesso: “Vincerò lasciando il primo degli altri a 20″ da me”. Lando Norris, la bandiera a scacchi l’ha tagliata 19″387 dopo Verstappen, inconsapevole strumento della cinica crudeltà con cui il numero 1 sta cannibalizzando il Mondiale di Formula 1.

In Qatar il titolo a Verstappen può arrivare già con la sprint race

L’audio in cui gracchia l’invito a tutti di andarsene a quel posto, dopo le prove del sabato, dimostrano anche con l’arroganza quale e quanto sia il dominio di Max su questa Formula 1. Un colpo di spugna sul weekend di Singapore, un ammonimento a futuri tentativi di insurrezione. Verstappen è e resta il sovrano delle quattro ruote a motori più veloci che ci siano. E già nella sprint race in Qatar potrà prendersi il terzo titolo iridato, dopo i due precedenti. In anticipo di un giorno con quella capacità di cambiare le regole che solo i campioni possiedono.