Lo scopriremo solo vivendo non è solo il ritornello di una nota canzone, ma anche il mantra che trasmette radio Milan, soprattutto quando ci si sintonizza sul futuro di Stefano Pioli. Alla vigilia di Torino-Milan, in programma alle 20.45 di sabato 18 maggio, l’allenatore rossonero non ha remore nel raccontare le proprie emozioni davanti ai suoi probabilmente ultimi 180 minuti in rossonero: “Se sono i miei ultimi giorni a Milanello? Cerco di non pensarci. Poi, come sempre, ci si incontrerà con il club a fine stagione e si deciderà il futuro. Alcune emozioni le conoscerò vivendole”.
Milan, la possibilità che siano gli ultimi giorni in rossonero di Pioli
Non c’è alcun clima da flut e bollicine, a Milanello, ma la situazione pregna di incertezze non è la sola a scandire il finale di stagione di una big e del suo allenatore. Il riferimento diretto è a Massimiliano Allegri e al turbolento finale e post partita della sfida con l’Atalanta, quello che ha consegnato il trofeo ai bianconeri e la una più veloce via d’uscita al tecnico, dopo gli scambi verbali con giornalisti e dirigenza, Giuntoli in primis. “Giudicare da lontano è sempre difficile: Max è un grande mister, ha vinto tantissimo, Nel nostro ruolo sappiamo di doverci misurare con la gestione di pressioni e aspettative”.
Torino-Milan, Pioli: “Nelle ultime due partite vorrei far giocare tutti”
Che sono poi quelle del campo. Da cui dovrebbe mancare Theo Hernandez, alle prese con un attacco influenzale che mette in forse la sua presenza. “Ho detto alla squadra che è mia intenzione cercare di riuscire a fare giocare tutti nelle ultime due partite”, ha aggiunto Pioli. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo del secondo posto e questo ci ha consentito di essere più sereni. Sarà proprio la serenità a permetterci di fare una buona partita”.