camila_giorgi_official
⏱️ < 1 ' di lettura

Numero 26 come best ranking, un successo a Montreal nel 2021 come perla della carriera, 4 titoli del circuito Wta e i quarti di finale a Wimbledon nel 2018. Eppure, la carriera della tennista italiana Camila Giorgi finisce sotto la categoria delle incompiute. Di quelle giocatrici che avevano il talento nel braccio per fare qualcosa di grande, prima di scontrarsi con una realtà fatta di una continuità mai davvero trovata, di dubbi sempre superiori alle certezze.

La carriera di Camila Giorgi conclusa a 32 anni

Della Giorgi si è parlato tantissimo. Ne hanno parlato i tifosi (tanti), che l’hanno sognata top 10. Ne hanno parlato coloro che sopportavano poco il suo tennis fatto di colpi sparati sempre a trecento all’ora, qualunque fosse il contesto, il momento del match, la posizione in campo. Ne hanno parlato le avversarie. Alcune, come Serena Williams e Maria Sharapova, ammettendo che nei momenti buoni era difficile tenerle testa. La marchigiana d’Argentina non ha nemmeno detto basta, ufficialmente. L’addio non è stato annunciato, si è dovuto dedurre dall’elenco presente sul sito dell’Itia, l’International tennis integrity agency, che la segnala come una delle giocatrici ritirate, con data 7 maggio.

Il ritiro di Camila Giorgi e il “colpo di teatro” nel suo perfetto stile

Se si pensa che ha 32 anni, non si tratta di una notizia così straordinaria, ma resta sorprendente perché Camila sembrava avere ancora qualcosa da dare, non avendo peraltro mai fornito segnali di resa. Invece il colpo di teatro finale racconta al meglio la sua carriera e la sua vita, fatta anche di moda e di interessi extra tennis: in campo e fuori, la figlia del vulcanico Sergio ha sempre giocato a modo suo, senza ascoltare nessuno. E lo ha fatto fino all’ultimo.