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Un altro (terribile) record di Lorenzo Musetti. Il ragazzo di Carrara ad inizio carriera, nella tempestosa stagione 2020, sembrava insieme a Jannik Sinner la stella più luminosa del panorama azzurro, destinata ad affermarsi anche a livello mondiale. Quel rovescio elegante, alcuni buoni risultati e una crescita costante lasciavano presagire un futuro roseo, e i paragoni si sprecavano.

Tennis, Musetti e una carriera che non ha mantenuto le promesse

La carriera dell’italiano però, fino ad oggi, non è mai decollata. Complici quei limiti tecnici che l’azzurro non è riuscito a colmare e una maturazione troppo lenta rispetto all’altoatesino e agli altri talenti della sua generazione come Carlos Alcaraz e Holger Rune. Due titoli nel 2022, una vittoria prestigiosa contro Novak Djokovic sulla terra di Montecarlo e il recente trionfo in Coppa Davis sono gli unici sprazzi di un tennista che ha alternato un tennis di qualità a prestazioni incredibilmente deludenti.

A Hong Kong, da testa di serie numero 6, è arrivata l’ennesima sconfitta contro un tennista di classifica nettamente inferiore. Al secondo turno il 21enne italiano si è arreso 4-6 3-6 contro il russo Kotov, numero 67 al mondo, perdendo la settima partita negli ultimi 8 incontri disputati, raccogliendo l’unico successo al primo turno del torneo asiatico contro la wild card di casa Wong, numero 253 della classifica Atp. E poi la sconfitta al secondo turno dell’Atp 250 di Adelaide in tre set contro il kazako Bublik. Troppo poco per un talento che dall’inizio del 2023 ad oggi ha collezionato un primato piuttosto preoccupante.

Musetti tra il record negativo e la più grande vittoria: “Voglio essere un bravo papà”

Musetti è infatti, il tennista dell’attuale top 30 ad aver perso il maggior numero di match contro avversari al di fuori della Top 100 nell’ultimo anno. Sono ben 8 le sconfitte arrivate in questo lasso di tempo. Una costante per il ragazzo carrarino, che trova spesso troppe difficoltà con tennisti qualitativamente molto inferiori. Hanno avuto una certa eco, oltre al suo tennis oramai di basso livello, le dichiarazioni post vittoria nel primo turno dell’Atp australiano: “Il mio obiettivo, in questo momento, è provare a tornare tra i primi 20. Ma non solo: la cosa principale di quest’anno è cercare di essere un bravo padre. Diventerò papà tra 2 mesi e spero di poter essere un grande padre”.
Marco Micheletti