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Definirlo l’erede di Novak Djokovic sarebbe una forzatura. Resta il fatto che Hamad Medjedovic, 20 anni e numero 110 Atp, è riuscito a fare qualcosa di importante, vincendo le Next Gen Atp Finals a Jeddah. Hamad è il giocatore di classifica più bassa ad aver alzato il trofeo, che negli anni è stato conquistato pure da Tsitsipas, Alcaraz e Sinner. E se è presto per pronosticargli un futuro da star, ci sono dei segnali non banali che possono far sperare lui e la Serbia.

Tennis, Medjedovic vince le Next Gen. E il merito è di Djokovic

La storia di Medjedovic è legata a doppio filo a quella di Djokovic, perché il giovane serbo è stato uno dei giocatori che Nole ha aiutato, in particolare sotto il profilo finanziario, mentre si stava facendo largo prima tra i giovani e poi nel circuito pro. Con gli oltre 500 mila dollari vinti in una sola settimana, Medjedovic ha sostanzialmente raggiunto una sua indipendenza economica. Ma se ha avuto l’opportunità di crescere sereno lo deve proprio al vincitore di 24 Slam, che ha creduto in lui fin da quando era un bambino e lo ha ospitato, senza spese, nel suo Tennis Center di Belgrado. 

Gli aiuti di Djokovic al giovane Medjedovic e alla sua famiglia

Papà Eldin ha raccontato più di una volta quanto sia stata fondamentale la presenza di Djoko, che non si è limitato a dare soldi ma è spesso rimasto accanto al giovane connazionale: quando poteva in campo, per gli allenamenti, e quando non poteva con messaggi di supporto per tenerlo costantemente motivato. Il legame di Medjedovic con gli ex big del movimento serbo, però, non finisce qui, considerato che ad allenarlo c’è il capitano di Davis del suo Paese, quel Viktor Troicki che è stato numero 12 Atp. L’ex tennista serbo ha voluto Medjedovic in Davis, a Malaga, dove non è sceso in campo perché davanti a lui aveva compagni più solidi e preparati. Ma far parte di quel gruppo, pur nella delusione di una sconfitta, gli ha dato ulteriore spinta. E forse gli avrà fatto capire che pure il suo mito Djokovic è umano e ha qualche debolezza. A Jeddah, la vittoria su Arthur Fils è arrivata a ruota del titolo di Nole nelle Nitto Atp Finals di Torino. “So che non è la stessa cosa” ha chiosato Hamad, ” Ma sono orgoglioso di poter seguire le sue orme”.
Marco Micheletti