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In principio fu Carlos Augusto, anche se a ben guardare poco diverso è stato il percorso di Davide Frattesi, che pure dalla Brianza era transitato a Sassuolo, prima di accasarsi a Milano. Ma tra Monza e San Siro la via potrebbe essere breve anche in futuro, come in fondo lo è stata anche per Beppe Marotta. Che al Monza era sbocciato e che ora, da amministratore delegato dell’Inter, dice che “la finale di Champions League persa ci ha dato la consapevolezza di voler restare a quei livelli”.

L’ad dell’Inter, Beppe Marotta: “Colpani? Il Monza ha ottimi elementi”

Del tragitto tra lo U-Power Stadium e il Meazza potrebbe imparare bene la strada anche Andrea Colpani, rivelazione di questo avvio di campionato. Lui che con la maglia del Monza sulle spalle ha sin qui collezionato 5 gol, per distacco migliore tra i centrocampisti della serie A. Tanto da far parlare di sé anche Marotta e Galliani, premiati a Milano venerdì 3 novembre con la Ghirlanda d’onore della Ficts. “Adriano per me è un riferimento, sin dalle prime battaglie sportive negli anni Sessanta, tra Monza e Varese”, ha spiegato Marotta, a Palazzo Lombardia. Confermando poco dopo che “con il Monza abbiamo ottimi rapporti e il Monza ha ottimi elementi, validi sia per le squadre di club che per la nostra Nazionale”. Risposta diplomatica a sollecitazione diretta: avete parlato anche di Colpani?

Galliani accanto a Marotta: “Monza in A la mia impresa più grande”

Le interconnessioni tra Monza e Inter, del resto, ci sono a più livelli. E raccontano anche di come un portiere scuola Inter come Michele Di Gregorio sia ora ai vertici di rendimento di tutta la A, con la casacca del Monza. Squadra che vanta tra i suoi titolari anche Caldirola, ex nerazzurro e autore del gol vittoria proprio in Inter-Monza della scorsa stagione.
Galliani, poco distante, aveva appena spiegato: “Abbiamo preso il Monza nel 2018, da più di 20 anni stava tra serie C e D. Poi il 29 maggio alle 23.12 il Monza è approdato in serie A, con un mio pianto a dirotto che non aveva eguali con le Champions vinte con il Milan. Si è trattato di un sogno che si realizzava e questo è stato possibile grazie al mio maestro di vita, Silvio Berlusconi. Portare il Monza in serie A è stata la mia impresa più grande, che mi fa sognare tutte le notti”.