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Come un atleta che si alza dai blocchi di partenza e attende solo lo start per scattare verso il proprio traguardo. Così è per il nuovo stadio del Milan, che ha vissuto nella giornata di ieri di un primo passo istituzionale per arrivare ad avere l’impianto a San Donato Milanese. La giunta del Comune della prima cintura sud del capoluogo meneghino ha approvato la variante urbanistica avanzata da Sportlifecity lo scorso settembre, alzando il pollice per il progetto del nuovo impianto. Definito “percorribile”, sebbene ci siano da garantire “specifiche risposte su alcuni importanti ambiti di interesse pubblico: infrastrutture, viabilità, trasporto pubblico e questioni ambientali”. 

Primo ok per il nuovo stadio del Milan a San Donato

Per la realizzazione del nuovo stadio del Milan a San Donato l’accento cade quindi proprio sulla questione mobilità. “I cittadini devono vivere positivamente lo stadio e non subirlo”, ha spiegato ha spiegato il sindaco Francesco Squeri. Da qui, la richiesta di un accordo di programma con Regione Lombardia e gli enti interessati, per un quadro che dovrà andare a comporsi nel 2025. Tra i desiderata del Comune, il potenziamento del trasporto esistente, una nuova stazione ferroviaria per disincentivare l’utilizzo delle automobili, ma anche il contemporaneo recupero di aree destinate al parcheggio.

Il nuovo stadio del Milan a San Donato e i 70mila posti. Ma San Siro…

Se anche quindi la strada sembra tracciata, il Milan non ha ancora chiuso definitivamente all’eventualità di un nuovo San Siro. I dettagli del nuovo impianto parlano di una capienza di 70mila spettatori, con l’adeguamento della stazione ferroviaria che serve l’area. E attualmente modulata su un traffico di 3mila viaggiatori l’ora, che diventerebbero 30mila. Inevitabili anche gli adeguamenti delle infrastrutture stradali, per una serie di lavori di non semplice realizzazione e soprattutto di tempistiche non immediate.

I prossimi passi verso la realizzazione del nuovo stadio del Milan

A febbraio, a San Donato, sarà previsto un passaggio del tema stadio in consiglio comunale, a cui seguiranno assemblee cittadine, per sondare il campo sugli scenari verso il 2028, data di preventivata ultimazione dell’impianto. Che è “un’opportunità per San Donato”, ha specificato il sindaco. Il Milan è intenzionato a costruire un impianto nel nostro Comune ma la certezza chiaramente non c’è. Per ora ci siamo rapportati con Sportlifecity. Ho visto solo una volta il presidente Scaroni e l’ad Furlani”.