Si sono concluse le qualificazioni alla fase finale della Coppa Davis e domenica 17 settembre l’Italia è riuscita a qualificarsi per i quarti di finale che inizieranno il 21 novembre a Malaga, per concludersi il giorno 26.
ll cammino del’Italtennis ai quarti di Coppa Davis
L’Italia accede come seconda del girone: al primo posto il Canada, che è riuscito a vincere tutti e tre gli incontri con le nazionali avversarie. Eliminate Cile e Svezia. Il team capitanato da Filippo Volandri se l’è vista brutta inizialmente dopo la dolorosa sconfitta per 3 a 0 rimediata contro il Canada. Grazie a due fantastiche rimonte, una di Arnaldi ai danni del numero 102 Garin con rimonta di un set e vittoria al terzo, e grazie a un Lorenzo Sonego strepitoso nel salvare quattro match point a Nicolas Jarry (numero 22 del mondo) e a vincere a sua volta in rimonta, l’Italia ha la giusta carica per poi concludere la pratica cilena nel doppio – con non pochi rischi – al terzo set. Sempre in rimonta, grazie alla coppia Sonego-Musetti.
L’Italia del tennis e il titolo che manca dal 1976
All’Italtennis bastava solo una vittoria per qualificarsi alla fase finale contro la Svezia. È arrivata subito: Arnaldi batte in due set agevoli il figlio d’arte Leo Borg. Lorenzo Sonego poi regala il secondo punto al team italiano ai danni di Elias Ymer. L’Italia già qualificata manda in campo per il doppio conclusivo Bolelli e Musetti, sconfitti però in tre set e costretti a regalare agli scandinavi una piccola soddisfazione. Un Italia non bellissima ma con una grinta e un cuore enorme arrivano a Malaga, dopo mille problemi e rischi. Ora si attende l’avversario che si scoprirà martedì 19 settembre, con il sorteggio che vedrà le racchette azzurre opposte alla Nazionale olandese oppure la Gran Bretagna, vincitrice del girone B. Insomma, non una nazionale al top. Anche se la speranza è che per novembre Berrettini e Sinner si possano unire ai loro compagni azzurri per fari sognare ancora il tennis tricolore e sperare in un titolo che manca dal 1976.
Marco Micheletti