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Sede universitaria e arcivescovile, Cagliari è una città dalla storia plurimillenaria, nonché centro amministrativo storico dell’isola, essendo stata, sotto la denominazione di Caralis, capoluogo della provincia di Sardinia et Corsica durante il periodo romano, per poi diventare capitale e sede degli stamenti del Regno di Sardegna dal 1324/1355 al 1847. Ad oggi il suo porto è classificato “internazionale” per via della sua importanza, in quanto svolge funzioni commerciali, industriali, turistiche e di servizio per passeggeri. Scopriamo dove si trova Cagliari , qual è la squadra che gioca in serie A e quali le specialità culinarie del territorio.

Dove si trova Cagliari?

Cagliari si trova in Sardegna e conta 147 068 abitanti (dati al 2024).

Qual è la squadra di Cagliari che gioca in serie A?

Squadra in Serie A: 

Cagliari, anche nota come Cagliari Calcio.

Fondata nel 1920, è l’unica squadra della Sardegna ad aver militato nelle prime due divisioni del calcio italiano. I colori sociali sono il rosso e il blu, da cui l’appellativo di Rossoblù che affianca quello di Casteddu, toponimo in lingua sarda del capoluogo isolano. Il simbolo della squadra sono i quattro mori (anche simbolo della Sardegna) sos battor moros o is cuatru morus in lingua sarda. Le quattro teste di moro bendate, rappresentano i quattro re saraceni sconfitti dagli aragonesi durante la Battaglia di Alcoraz avvenuta in Spagna. 

Qual è lo stadio di Cagliari?

Stadio: Unipol Domus. Capienza: 16 416 posti a sedere.

Sul sito ufficiale della struttura si legge: “Il Cagliari Calcio è l’orgoglio di tutta una regione, una delle squadre più amate in Italia. Lo scudetto del 1970 ne ha rappresentato l’apice, ma le vicende rossoblù sono da leggere come il romanzo di una vita. Il bene e il male, la gioia e il dolore: esaltanti vittorie, gol indimenticabili, ma anche amare sconfitte e cadute rovinose, dalle quali però il Cagliari ha sempre saputo risollevarsi. […] Il calcio in Italia nasce ufficialmente nel 1893, con la fondazione del Genoa Cricket and Athletic Club. Trent’anni prima gli inglesi avevano codificato le regole del nuovo sport che stanno esportando in tutto il mondo, con crescente successo. La prima vera partita riportata dalle cronache si disputa domenica 27 aprile 1902, tra due gruppi di studenti cagliaritani in Piazza d’Armi. La nostra storia comincia ufficialmente il 30 maggio 1920. Nella sala del cinema Eden, sotto i portici di via Roma, ha luogo la prima riunione di un gruppo di appassionati per la costituzione del Cagliari Football Club. Il primo presidente è il professor Gaetano Fichera, chirurgo avviato ad una carriera di fama internazionale”. 

Qual è il simbolo di Cagliari?

Tra i simboli di Cagliari, così come riportato nello statuto comunale, si annoverano lo stemma, uno scudo francese moderno inquartato alla croce di San Giovanni Battista e d’argento, al castello aperto e finestrato, torricellato da tre pezzi, quello mediano più alto, fondato su uno scoglio uscente dal mare  ornato da palme, tenuto da due tritoni e timbrato da una corona di marchese; il gonfalone e la bandiera: in origine i colori della città erano il rosso e l’oro. Poi, con la modifica dell’emblema del 1766, all’oro subentrò l’argento. Non si capisce bene la temporalità di quando l’azzurro, in quanto colore dinastico dei nuovi sovrani,  i Savoia da quando Emanuele Filiberto di Savoia nel 1570-1577 lo aveva adottato come colore dei manti dei cavalieri dell’Ordine supremo della Santissima Annunziata sostituendolo al colore precedente, il rosso.

Quali sono le specialità di Cagliari?

Tra i piatti tipici della cucina cagliaritana, ma più in generale sarda, si annoverano: la pasta, il porcetto (porceddu) arrosto, la zuppa gallurese, la bottarga, l’aragosta alla catalana, la Burrida, la Fregola con frutti di mare e zafferano, l’insalata di polpo, le Seadas e le Casadinas.