Per gli amanti della tecnologia è difficile resistere ai dispositivi all’ultimo grido, ma in molti casi l’acquisto si rivela superfluo.
Ecco 5 esempi di tecnologia spesso inutilizzata.
Anello smart (Smart ring)
Gli smart ring sono anelli tecnologici in grado di comunicare con il proprio cellulare o via NFC (per vicinanza) o tramite bluetooth.
Le versioni più semplici permettono di sbloccare il telefono quando si è nelle vicinanze, ad esempio.
Quelli più avanzati possono essere usati per i pagamenti al posto della carta di credito o per monitorare la frequenza cardiaca durante l’allenamento.
Ma la domanda è: hai davvero bisogno di ricevere notifiche da un altro device?
Stampante portatile per smartphone
Una piccola stampante portatile adatta a stampare i file che hai sul telefono e che può connettersi con lo smartphone via bluetooth o via wi-fi.
È vero, scattiamo sempre più foto con il telefono e spesso non ricordiamo nemmeno di averle. Ma, a meno che tu non abbia il bisogno di stampare foto per esigenze professionali, una stampante portatile per lo smartphone sembra davvero eccessiva.
Scalda-tazza usb
Ne esistono di diverse forme e colori, si connettono al pc tramite la porta usb e…tengono in caldo le bevande.
Lo scaldatazza usb può avere la sua utilità, ma bisogna sforzarsi per trovarla.
Dispositivi che ti ricordano di bere
Che l’idratazione sia una cosa seria nessuno lo mette in dubbio, ma sulla reale utilità di un dispositivo che ti ricorda di bere forse ci sarebbe qualcosa da ridire.
Bottiglie che si illuminano ogni TOT o piccoli dispositivi che emettono segnali acustici o luminosi: puoi risparmiare soldi e generare meno rifiuti elettronici semplicemente con una app sullo smartphone che ha le stesse funzioni.
Robottino da compagnia
Negli anni ‘90 c’era il Tamagotchi, ma almeno lui andava “accudito”.
Oggi invece ci sono i robottini da compagnia, piccoli apparecchi elettronici che posti sulla scrivania si esibiscono per te (si muovono, suonano, parlano), per strapparti un sorriso (o disturbare) mentre svolgi le tue attività. Vale davvero la pena averne uno?