Venus Williams, tennista ex numero 1 Wta, torna ad Indian Wells. Ventitré anni possono essere una vita. Ma possono essere pure pochi, se si ritrova il luogo dove si è stati feriti.
Venus Williams e la sua maledetta semifinale
La data è quella del 17 marzo 2001, Indian Wells: Venus Williams deve affrontare la sorella Serena in semifinale, ma quel match non si giocherà mai: troppo il dolore al ginocchio, per Venus, per poter scendere in campo. Apriti cielo: sulle due e su papà Richard, piove una tempesta di insulti razzisti. Qualcosa di inaudito. “Da sorella maggiore”, diceva Venus, “mi sono sempre ritenuta quella con le responsabilità più grandi. Ricordo le accuse, la reazione del pubblico mentre mi sedevo in tribuna durante la finale di Serena. Non riuscivo a capire il perché migliaia di persone si stessero comportando in quel modo. Ci sono cose che non si possono dimenticare, soprattutto se succedono quando si hanno 20 anni”.
Il ritorno della regina Venus Williams
Il ritorno sul luogo del delitto, per Venus (fuori al primo turno) e Serena (in finale), sarebbe arrivato solo nel 2016, 15 anni più tardi. La maggiore delle Williams, anni 43, farà il suo esordio a Indian Wells la sera del 6 marzo. Di nuovo. Entrando in campo sul centrale contro la giapponese Hibino, qualificata, certamente vivrà emozioni contrastanti. E ogni applauso che riceverà sarà un modo per lenire le ferite, ancora aperte, di allora. Il rientro della Williams nel paradiso del tennis ha suscitato un misto di reazioni: da un lato, la decisione del torneo californiano( e poi successivamente anche Miami) di offrire una wild card a una giocatrice oramai lontana dalla sua forma migliore è stato oggetto di criche. Dall’altro il grande entusiasmo dei fan e degli adetti ai lavori di rivedere la ex numero 1 del mondo, che non gioca dagli ultimi Us Open, tornare in azione. Nel suo palmares possiamo contare ben 7 titoli del grande slam ed è anche stata pluricampionessa olimpica. Una carriera eccezzionale quella di Venus, che è pronta a combattere però ancora sui campi da tennis.