Cupido in Nazionale, dove è tornato al gol con la maglia della sua Georgia a distanza di molti mesi, mimando poi nell’esultanza proprio il gesto di incoccare una freccia. Cupido, Khivha Kvaratskhelia, soprattutto fuori dal campo, con il sì incassato dalla sua Nitsa Tavadze, fidanzata di lungo corso nonostante i soli 21 anni.
Kvara sposa la sua Nitsa e poi fa rientro a Napoli
L’attaccante del Napoli, di un anno più grande, è tornato nella sua Georgia per confermare quanto detto già nel patto legalmente sottoscritto già nei mesi scorsi. E celebrare anche con rito religioso la propria promessa d’amore, davanti a poche decine di parenti, pochissimi amici e al Monastero di Samtavro, nei pressi di Tbilisi. Cerimonia pomposa quanto basta e conviene, nella legittima volontà di rendere indimenticabile un momento unico e ben per questo curato in ogni dettaglio. Dall’abito bianco al rito di passaggio sotto le spade incrociate, Kvara si è legato a Nitsa santificando l’unione, prima del rientro a Napoli.
Napoli, infortunio muscolare per Osimhen e il no di Antonio Conte
Dove ora lo aspetta una squadra impegnata nella mai banale trasferta di Verona, sabato 21 ottobre alle 15, senza Viktor Osimhen, infortunatosi in Nazionale al bicipite femorale. Per il nigeriano, un mese di stop, per Rudi Garcia un problema in più da risolvere dopo le settimane di tensione che l’hanno portato a vivere sull’orlo del baratro per diversi giorni. Le voci insistenti di un avvicendamento tecnico a Castel Volturno sono svanite con il “no” al subentro in corsa di Antonio Conte, scelta prima del presidente De Laurentiis. Certo è che ora il Napoli e il suo mister devono ritrovare feeling e comunione di vedute. Le stesse che Kvara ha trovato con Nitsa, facendola innamorare come aveva fatto con il Maradona.