⏱️ 2 ' di lettura

I dati del mese di ottobre sono chiari: il mercato delle due ruote a motore nel 2023 ha toccato la soglia dei 311.079 veicoli immatricolati, con una crescita del 16,95% rispetto a dati comunque molto positivi del 2022. Tanto che, per la prima volta dal 2011, è superata anche la soglia dei 300mila veicoli immatricolati nell’anno.

Eicma e i dati di vendita di due ruote a motore e bike

Questo uno dei dati più significativi del mercato delle due ruote diffusi al taglio del nastro della 80esima edizione di Eicma, il Salone internazionale delle due ruote in programma sino al 12 novembre a Rho Fiera. Nello specifico dei dati raccolti, primi per distacco gli scooter
In prima posizione ci sono gli scooter con 160.559 unità con un dato relativo di +22,89%. A seguire le moto con 133.666 veicoli (+14,81%), con il solo dato negativo i ciclomotori (-10,92%, per 16.854 pezzi).

Il comparto dell’elettrico e i trend sugli anni precedenti

Pollice verso anche sul fronte dell’elettrico: a ottobre solo 753 unità vendute (-44,30% sul 2022, con la ripartizione di 382 scooter immatricolati, -55,48%). Nel complesso, segno meno anche sul riferimento annuale: nel 2023, -21,43% e 11.083 veicoli messi su strada. In flessione anche il mercato delle bici in Italia: qui il riferimento è al 2022, con un -10% sull’anno precedente.
Nel 2022 le biciclette vendute sono state 1,7 milioni: 337mila eBike (+14%, con un +72% rispetto al 2019) e biciclette tradizionali con 1.435mila (-15%).

Attilio Fontana su Eicma: “Rappresenta lo spirito lombardo”

Al di là dei numeri, Eicma “rappresenta lo spirito lombardo che coniuga bellezza, creatività, sviluppo e tecnologia. Un evento di rilevanza mondiale, che continua a progredire, in cui sono riscontrabili tante specificità della nostra regione”, lo ha presentato il governatore lombardo, Attilio Fontana, al taglio del nastro dell’edizione numero 80. “Siamo al fianco di Eicma e di tutte le aziende, sostenendole nel loro sforzo. La Lombardia è punto di riferimento del settore del ciclo e del motociclo a livello internazionale, grazie al lavoro di tante imprese e artigiani che fanno grande questa terra”.