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Un giovedì di discesa e un venerdì di SuperG di coppa del mondo tutta al maschile. Per aver ragione di lei della pista Stelvio di Bormio, insidiosa e temibile con i suoi dossi e la traiettoria della Carcentina che sposta la traiettoria. Così come il muro di San Pietro o la pendenza finale della Schuss. Un’impresa da togliere il fiato, affrontare la Stelvio, avara com’è di tratti in piano in cui riprendere forze, respiro e lucidità.

Paris favorito a Bormio: sulla Stelvio, nessuno come lui

La variante, semmai, di questi tempi può essere rappresentata dal caldo. Con le temperature oltre la media che attenuano la formazione del ghiaccio e rendono leggermente più gestibile una pista che diversamente lo sarebbe ben poco. Ne sa qualcosa anche Dominik Paris, che più di ogni altro è riuscito a vincere sulla Stelvio, a partire da quel dicembre 2012 che lo vide per la prima volta trionfare in coppa del mondo. Vincere di nuovo nella giornata di giovedì 28 dicembre significherebbe, per lui, l’ottavo successo in carriera.

Sci, il successo di Paris in Val Gardena

Dalla sua, Paris, ha anche l’ultimo successo in Val Gardena sulla Saslong, che gli consente di arrivare all’appuntamento di Bormio con i favori del pronostico per la libera. Lui stesso, alla vigilia dell’appuntamento con la Stelvio, si è detto pieno di fiducia, dopo la vittoria in Val Gardena. “Anche se qui la pista è sempre tosta”, ha poi aggiunto. “Ci sarà da attaccare. Potrà accadere di tutto”. A contendergli il successo – almeno sulla carta – lo svizzero Marco Odermatt e il norvegese Aleksander Kilde, oltre che canadesi e austriaci.

Le donne a Lienz: Brignone insegue Shiffrin

In contemporanea, in pista nell’austriaca Lienz, anche le donne. Per quelle che saranno le due ultime gare del 2023, uno slalom gigante e uno speciale. Tra le azzurre Federica Brignone, in scia all’americana Mikaela Shiffrin nella classifica generale: 700 i punti della statunitense, 557 quelli dell’azzurra.