riduzione mortalità tumore
⏱️ 2 ' di lettura

Uno studio italiano, coordinato dall’Università Statale di Milano e dall’Università di Bologna, evidenzia che i tassi di mortalità legati alle patologie oncologiche nei Paesi dell’Unione europea sono in calo. Pubblicato sulla rivista scientifica ‘Annals of Oncology’ e realizzato grazie al sostegno di Airc, lo studio ha paragonato i dati di mortalità a causa di tumori del 2018 con quelli attuali. Benchè i casi di tumore in Europa risultino in crescita (16,8 milioni nel 2010 contro i 23,7 milioni del 2020), i decessi per tumore stanno calando.

Mortalità per tumori si riduce del 6,6% negli uomini e del 4,3% nelle donne

Nei Paesi Ue, le morti totali causate da patologie tumorali sono aumentate di circa 60mila unità dal 2018 ad oggi. Questo aumento è però da imputare principalmente all’invecchiamento della popolazione. A fare la differenza in positivo è naturalmente il progresso scientifico, grazie al quale dal 1988 ad oggi si stima che si siano evitati oltre 6,1 milioni di morti.

Rispetto al 2018, infatti, il tasso di mortalità per tumore si è abbassato del 6,6% per gli uomini e del 4,3% per le donne. Scendendo più nel dettaglio, dal 2018 ad oggi la mortalità legata al tumore al polmone, tra i più comuni, è in diminuzione del 15% tra gli uomini mentre resta stabile quella tra le donne. Queste ultime vedono in compenso ridursi del 6%, sempre rispetto al 2018, la mortalità per i tumori alla mammella. 

Non tutti i tipi di tumore vedono scendere la mortalità, è il caso del cancro al colon retto

Purtroppo, ci sono anche alcuni tumori per i quali la mortalità è invece in aumento. Nonostante il tumore del colon retto abbia visto una riduzione generale dei decessi rispetto al 2018 (del 4,8% degli uomini e del 9,5% nelle donne), è in aumento la mortalità nella fascia d’età tra i 25 e i 49 anni, con sostanziali differenze da Paese a Paese. 

In Italia, in questa fascia d’età, la mortalità per tumore del colon retto è cresciuta rispetto al 2018 dell’1,5% nella popolazione maschile e del 2,6% nella popolazione femminile; l’aumento è stato del 5,9% per gli uomini polacchi e del 5,5% per gli spagnoli. In Germania sono le donne a vedere l’aumento più marcato, con un +7,2% dal 2018 ad oggi. 

Un caso a sé è invece quello del Regno Unito, dove la mortalità è aumentata del 26,1% tra gli uomini con tumore del colon retto e del 38,6% tra le donne. La crescita di questi dati è tale da aver richiesto l’avvio di un’analisi ad hoc per l’Uk. 

Secondo i ricercatori che hanno condotto lo studio, i fattori predisponenti ad un esito infausto del tumore al colon retto sono il sovrappeso, l’obesità, gli alti livelli di zuccheri nel sangue e il diabete. In particolare, per arginare l’aumento di mortalità per tumore del colon retto sarebbe fondamentale estendere gli screening preventivi ai cittadini dai 45 anni in su.