La Federazione Ordine Farmacisti Italiani ha lanciato l’allarme per la mancanza di medicinali in tutto il territorio italiano, spiegando al contempo, l’inutilità delle “corse” in farmacia per accaparrarsi le ultime scorte. Farmindustria si è appellata al Governo, la cui risposta non si è fatta attendere: il ministro della Salute Orazio Schillaci ha dichiarato che sono state immediatamente attivate le verifiche necessarie. Ecco quali possono essere le cause scatenanti e come si sta correndo ai ripari:
Cause
A pesare fortemente sull’irreperibilità dei farmaci sono i fatti che scuotono il globo da ormai diverso tempo, in primis la pandemia da Covid19 e successivamente anche la Guerra in Ucraina, incessante dall’inverno 2022.
Cosa sta facendo il governo?
L’11 gennaio 2023 il ministro Schillaci ha stabilito un tavolo permanente sull’approvvigionamento dei farmaci, al quale hanno presieduto i rappresentanti del ministero della Salute, di Aifa e della filiera farmaceutica produttiva e della distribuzione, elencando tutte le misure da attivare per verificare lo stato dei farmaci nel territorio:
- Individuazione dei farmaci che registrano reale carenza;
- Interventi di risposta a breve e medio termine per fronteggiare in modo tempestivo i bisogni dei cittadini;
- Attivazione di comunicazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini per evitare allarmismi e ingiustificate corse all’acquisto.
Quali sono i farmaci mancanti?
Il 10 gennaio 2023 l’Aifa ha pubblicato nel suo sito internet la lista ufficiale dei medicinali attualmente carenti, disponibile qui. In totale si parla di 3.198 farmaci, con una crescita di 66 unità rispetto a quanto rilevato a dicembre 2022. Tra i nomi nella lista troviamo: Moment, Neo Borocillina, Nurofen, Spididol, Tachipirina, Efferalgan, Tachifludec e Amoxicillina.
Una possibile soluzione: il “medicinale equivalente”
Non tutti forse sanno che in farmacia è possibile acquistare il cosiddetto farmaco generico in mancanza dell’originale. Aifa, all’interno del sito, spiega nel dettaglio che il generico è un medicinale avente la stessa composizione qualitativa e quantitativa in termini di sostanze attive e la stessa forma farmaceutica di un medicinale di riferimento, nonché una bioequivalenza con il medicinale di riferimento dimostrata da studi appropriati di biodisponibilità. Maggiori dettagli cliccando qui.

