Se vuoi cambiare lavoro, ma ti frenano i timori, ecco come affrontare la situazione in modo positivo.
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Dall’indagine “Italiani e lavoro nell’anno della transizione”, realizzata dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro nel 2022, emerge un chiaro desiderio di gran parte degli italiani: il 55% dei lavoratori nel nostro paese sta cercando una nuova occupazione.
Le motivazioni sono varie, dalla voglia di cambiare (35%) alla necessità di trovare un nuovo impiego prima della scadenza dell’attuale contratto (9,8%).
Ma quando si parla di cambiare lavoro è quasi inevitabile sviluppare il timore di restare senza impiego e l’angoscia di ritrovarsi con il conto in banca prosciugato.
Come superare la paura che ci impedisce di fare carriera? Ecco 5 preziosi consigli

Prendere al volo gli aiuti economici

Il primo passo per affrontare questa situazione è rimanere sempre aggiornati su tutto ciò che lo Stato stanzia per aiutare la popolazione: che siano piccoli bonus, ecoincentivi statali e quant’altro, cogliete tutte le opportunità che vi si presentano per avere un piccolo o grande sostegno economico.

A questo link ufficiale puoi trovare tutte le agevolazioni attive
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/cittadini/agevolazioni

Attenzione e cura per la propria contabilità

Un altro ottimo modo per contrastare la paura di rimanere senza denaro è quello di segnarsi tutte le spese che si effettuano quotidianamente, di modo che alla fine del mese si possa agilmente fare un resoconto completo di tutta la liquidità uscita dai vostri portafogli. Ad aiutarvi in questo c’è l’app Tricount, perfetta soprattutto per chi condivide le spese in casa.
Da non sottovalutare la cara vecchia carta: tornano molto utili i kakebo, veri e propri registri fai-da-te davvero preziosi perDefinire un piano appuntare entrate e uscite e tenere sotto controllo il bilancio.

Carta o contanti?

Un utile suggerimento per chi desidera sapere sempre quanto si sta spendendo è preferire il pagamento contante a quello tramite POS, che al contrario tende inevitabilmente a far perdere il controllo delle spese effettive. 

Definire un piano

Infine, se si vuole intraprendere una nuova avventura lavorativa, prima di iniziare è consigliabile redigere un vero e proprio planning per gestire al meglio la situazione a venire:

  • Elencare tutte le spese importanti (come spesa, bollette, affitto ecc);
  • Budget complessivo che aiuti a coprire il periodo di ricerca del nuovo lavoro;
  • Stimare grossomodo quanto tempo è possibile rimanere senza stipendio con i risparmi di cui si dispone;
  • Pensare all’eventualità di richiedere un prestito, se necessario;
  • Chiedersi che stipendio si vorrebbe raggiungere dal nuovo lavoro.

Mettere sempre da parte un gruzzoletto

Non sempre è facile mettere da parte qualche soldino ogni mese, ma piano piano questa buona pratica diventerà un’abitudine e non ti renderai quasi più conto dei piccoli sacrifici che si devono fare per riuscire a creare un gruzzoletto. Adotta la regola del 50-30-20: il 50% delle entrate devono essere usate per le necessità e le spese fisse, il 30% per gli extra e per lo svago mentre il 20% (riducibile al 10-15% per chi inizia per la prima volta) per creare un fondo risparmio.