Lorenzo Musetti si ferma subito, anche al primo turno dell’Atp di Dubai. Come era già successo a Doha, il tennista azzurro alza bandiera bianca dopo quasi due ore di gioco. Il numero 26 al mondo è stato sconfitto dal francese, numero 86 del ranking, Arthur Cazaux, in due set, con il punteggio finale di 6-4, 7-6. Ennesima delusione quindi per Lorenzo Musetti, che al Duty free tennis championships, Atp 500 arabo con montepremi 2.941.785 dollari, in corso sul cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, ha collezionato la terza eliminazione di fila al primo turno dopo quelle di Rotterdam e Doha, avvenute rispettivamente per mano dell’olandese Griekspoor e del cinese Zhang.
Lorenzo Musetti, una crisi infinita
Una crisi senza fine per il 21enne toscano. Una partita in cui Musetti è parso ancora una volta lontano parente del tennista ammirato lo scorso anno, vittima di un’involuzione di cui lui stesso è consapevole come dimostra la frase urlata a un certo punto verso la tribuna dove era presente il suo coach: “Non prendo mai un rischio, mai un rischio”. Parole che fotografano l’attuale condizione mentale di un Musetti, chiamato dunque insieme al suo team a lavorare soprattutto sulla testa per tornare a brillare come nei mesi scorsi. Il tennista azzurro, classe 2002, non riesce ad uscire da un momento negativo fatto soprattutto di sconfitte. In stagione ha vinto solo 4 partite su 11.
Il 2023 negativo di Lorenzo Musetti
Ma è la striscia negativa che impressiona. Non vince due match nello stesso torneo dall’Atp 250 di Chengdu, in Cina, di settembre 2023, arrivato in semifinale. Tutte eliminazioni al primo o al secondo turno da allora. Vittoria a Pechino (poi fuori al secondo turno contro Alcaraz), sconfitte immediate a Shanghai con bye, cioè un salta turno per la classifica alta, al primo turno), Vienna, Parigi, Sofia (con bye al primo turno) e ko contro Kecmanovic in Coppa Davis a fine 2023. Vittoria al primo turno e ko al secondo a Hong Kong a inizio 2024, quindi successo e sconfitta ad Adelaide, agli Australian open e a Marsiglia. Poi, come detto prima, nelle ultime settimane, tre eliminazioni di fila al primo turno: a Rotterdam, a Doha e a Dubai ieri 27 febbraio. Per trovare tre successi di fila di Musetti bisogna tornare al Roland Garros dello scorso giugno. Da lì 20 vittorie e 23 sconfitte. Musetti è ancora numero 26 del ranking, ma deve uscire veloce da questa crisi. I campi in terra lo aspettano, serve tornare a vincere il più possibile prima di scivolare troppo indietro con la classifica.