I 30 anni senza Ayrton Senna: dall’1 maggio 1994, curva del Tamburello sul circuito di Imola, al giorno d’oggi. Una vita, senza uno dei più grandi – se non forse anche il più grande – che l’automobilismo sportivo sia riuscito a raccontare. Ma saremmo qui oggi a celebrare così la carriera del pilota brasiliano, se non fosse stato per quella tragica fine? La risposta alla domanda, volutamente provocatoria, arriva dalla nuova puntata di Formula Gp. Nella quale si prende spunto dalla pubblicazione del libro Tutto Senna (Giorgio Nada editore) che il giornalista Enrico Mapelli ha scritto proprio per misurare oggi cosa Senna abbia rappresentato per lo sport e la Formula 1 in particolare.
Formula 1 e MotoGp protagoniste nella nuova puntata di Formula Gp
Ma si parla anche di MotoGp, durante Formula Gp. Anche perché da analizzare c’è l’eredità che il Gran premio di Spagna, a Jerez, ha lasciato al mondo delle due ruote a motore. La vittoria di Bagnaia, che ha ricucito sul capoclassifica Martin e ha battuto in un emozionante corpo a corpo Marquez, ha ribadito sia la forza della Ducati, sia quanto questo successo possa determinare i prossimi impegni del motomondiale, in termini di rapporti di forza ed equilibri psicologici.

La rievocazione storica di Bari insieme a Eugenio Mosca
Così, tra una Ferrari in blu per l’imminente Gp di Miami di Formula 1 e la rievocazione storica del Gp di Bari, in Formula Gp non solo ci sono curiosità ed approfondimenti. Ma anche la testimonianza di Eugenio Mosca, giornalista e pilota protagonista proprio nella rievocazione pugliese, che suggerisce quale potrà essere nel futuro prossimo il seguito delle gare storiche.
