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Nel 2023 i giorni di superamento della soglia delle polveri sottili furono 49 a Milano, ma appena un anno dopo, sono stati registrati da inizio 2024 ben 53 giorni di aria inquinata. 

Le previsioni di IQAir, azienda svizzera di tecnologia per la qualità dell’aria, specializzata nella protezione dagli inquinanti atmosferici, nello sviluppo di prodotti per il monitoraggio della qualità dell’aria e per la pulizia dell’aria, per i prossimi giorni, indicano che giovedì 12 dicembre Milano avrà un indice di qualità dell’aria (AQI⁺) e inquinamento atmosferico da PM2.5 pari a 118. Martedì 10 dicembre segnava una concentrazione di PM2.5 ben 5.7 volte il valore guida annuale di PM2.5 indicato dall’OMS. 

Allarme smog a Milano, livello tossicità a Sant’Ambrogio

L’allarme inquinamento insostenibile si fa sempre più concreto, guardando anche le misurazioni della qualità dell’aria avvenute nel giorno di Sant’Ambrogio – sabato 7 dicembre – nonché giorno della prima al celebre Teatro alla Scala: “il Pm10 è stato sopra il limite dei 50 microgrammi per metro cubo in tutte le stazioni di rilevamento della città. In viale Marche le polveri sono sopra la soglia da 6 giorni consecutivi e sono state fuori norma per 8 giorni sugli ultimi 9”, si legge dal sito del Corriere della Sera

Allarme smog a Milano, cosa dice la legge europea 

Dal sito ufficiale del Consiglio dell’Unione europea si legge: “L’inquinamento atmosferico è il principale fattore di rischio ambientale per la salute in Europa. Le nuove norme UE miglioreranno notevolmente la qualità dell’aria e ridurranno le morti collegate all’inquinamento”. Secondo gli ultimi dati dell’Agenzia europea dell’ambiente: “nel 2021 il 97% della popolazione urbana dell’UE è stato esposto a concentrazioni di particolato fine (PM2,5, il più letale di tutti gli inquinanti atmosferici) superiori ai livelli menzionati nei più recenti orientamenti dell’Organizzazione mondiale della sanità – Oms”.

Ad ottobre 2024 il Consiglio: “ha adottato formalmente una direttiva che stabilisce standard di qualità dell’aria aggiornati in tutta l’UE. Le nuove norme contribuiranno all’obiettivo dell’UE di conseguire l’inquinamento zero entro il 2050 e aiuteranno a scongiurare i decessi prematuri dovuti all’inquinamento atmosferico. I cittadini dell’UE potranno chiedere un risarcimento per i danni alla loro salute dovuti al mancato rispetto delle norme dell’UE in materia di qualità dell’aria”. Qui per leggere la direttiva completa. 

Allarme smog a Milano, consigli utili

La stessa azienda svizzera ha pubblicato nel proprio sito web alcuni consigli utili ai cittadini da seguire nelle giornate dove l’aria inquinata è particolarmente preponderante: i soggetti sensibili dovrebbero ridurre l’esercizio all’aperto; chiudere le finestre per evitare l’introduzione di aria esterna sporca; i soggetti sensibili dovrebbero indossare una maschera all’aperto e utilizzare un purificatore d’aria. 

Anche l’Agenzia per la tutela della salute – Ats ha pubblicato, dopo un lungo studio di revisione riguardo le ‘strategie di protezione individuale’ dallo smog, alcuni consigli utili: “Evitare fasce orarie e luoghi particolarmente trafficati; in auto è consigliabile chiudere i finestrini e utilizzare il ricircolo dell’aria; è preferibile utilizzare i mezzi pubblici per ridurre l’esposizione; evitare l’esercizio fisico durante le ore e nei luoghi di maggior traffico”.