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“Andiamo a giocare a calcetto? No, dai andiamo a padel”. Questo sport pian piano ha conquistato tutti gli sportivi e non. Sono probabilmente in maggioranza coloro che possono dire di averci giocato almeno una volta a padel, sport diverso strano e unico nel suo genere che ricorda il tennis. In Italia, il padel è diventato in breve tempo uno degli sport più praticati e apprezzati. E anche il suo futuro sembra promettente.

Il padel conquista i Giochi del Mediterraneo

La crescita rapida degli ultimi anni suggerisce che il padel si sia ormai stabilito nel panorama sportivo italiano. Molti esperti prevedono che il numero di giocatori continuerà ad aumentare, così come il numero di strutture e tornei. Il padel è stato anche incluso come disciplina ufficiale nei Giochi del Mediterraneo di Orano, in Algeria. Questo è un segno tangibile dell’importanza crescente di questo sport in Italia e nel mondo. La crescita del Padel in Italia ha portato all’emergere di nuovi talenti, con giovani giocatori italiani che hanno dimostrato di poter competere a livello internazionale.

Lombardia prima in Italia, Milano prima in Lombardia: i numeri del padel

Il padel ha dimostrato di essere un’opportunità di business redditizia. Molte aziende hanno investito nel settore del padel, aprendo club e centri sportivi specializzati. Questo ha contribuito a stimolare l’economia legata al settore, creando posti di lavoro e opportunità. Ma è un segno positivo per il futuro della disciplina anche l’attenzione crescente da parte delle istituzioni sportive e del governo. Si stanno promuovendo iniziative per sostenere lo sviluppo del padel, ad esempio attraverso l’implementazione di programmi di promozione sportiva nelle scuole e l’allocazione di fondi per la costruzione di nuove strutture.

In Italia – dati 2023 – si contano 3250 impianti con più di 1,2 milioni di praticanti. La Lombardia è la regione italiana dove il il padel ha maggior seguito. Nel bilancio regionale, dopo Milano, troviamo Brescia con 55 strutture e 153 campi, seguita da Bergamo (38/114). Nelle altre province della regione si distinguono Varese (33/110), Pavia (32/57), seguite da Monza e Brianza (24/58), Mantova (22/54), Como (18/55), Cremona (15/35), Lodi (12/35), Lecco (10/27) e Sondrio che chiude la classifica (4/6).

In Lombardia è possibile giocare in 242 comuni sparsi nel territorio. Solo nella provincia di Milano se ne contano 50 con Brescia a seguire (38) e Bergamo con 23. La media regionale di campi per struttura è superiore a quella italiana, 3,1 campi per circolo contro i 2,6 a livello italiano, anche se a Milano si arriva addirittura a 4 campi in media per ogni circolo. Esistono 37 circoli con 6 o più campi di cui ben 7 con almeno 10 campi. Il più grande è il Country sport village nel comune di Paderno Dugnano con 21 campi. Il club vanta attualmente il primato in classifica quale struttura con più campi da padel in tutta Italia. Nel podio come numero di campi troviamo poi il Padel zenter Segrate di Zlatan Ibrahimovic con 13 ‘piste’ e un tris di club con 11 campi da gioco, quali Kira Padel di Bergamo e i due nuovi centri di Como Elle Padel Club e Mariano Sports Arena.

Le caratteristiche del padel: come si gioca

In sintesi, la crescita del Padel in Italia è stata rapida e impressionante. L’accessibilità, la facilità di apprendimento, l’aspetto sociale, la promozione attiva e la costruzione di strutture di qualità hanno contribuito a questa esplosione di popolarità. Si tratta di uno sport che si gioca a coppie, o molto raramente in singolo, in un campo rettangolare e chiuso da pareti su quattro lati, con l’eccezione delle due porte laterali d’ingresso. Il gioco si pratica con una racchetta dal piatto rigido con cui ci si scambia una pallina uguale a quella da tennis, ma con una pressione interna inferiore, che permette un maggior controllo dei colpi e dei rimbalzi sulle sponde. La peculiarità più importante che differenzia il padel dalle altre discipline di derivazione tennistica è il fatto che le pareti delimitanti il fondo campo fanno parte dell’area di gioco, quindi se la palla rimbalza sulle pareti può essere respinta con la racchetta.

Gli eventi internazionali di Padel a Roma e Milano

La principale forma di gioco professionistica nel circuito World Padel Tour è il doppio maschile, femminile o misto. Questi eventi internazionali hanno anche raggiunto l’Italia, diventando durante gli anni una tappa o al Foro italico a Roma, dove si svolgono anche gli Internazionali di tennis, oppure a Milano all’Allianz Cloud.

La nascita del padel: dal Sudamerica alla conquista dell’Europa

Ma dove e come nasce il padel? Nel 1962, ad Acapulco, il messicano Enrique Corcuera, volendo costruire un campo da pop tennis, allora chiamato “paddle tennis”, nel cortile della propria abitazione ed essendoci dei muri proprio a ridosso dello spazio disponibile per tracciare il campo, concepì l’idea di considerare i muri come parte integrante del campo di gioco. Oggi il padel è uno degli sport più popolari in America Latina, specialmente in Argentina, mentre in Europa la nazione dove questo sport ha incontrato più appassionati è la Spagna, con 4 milioni e mezzo di praticanti amatoriali.

In Italia, la Federazione italiana gioco padel (Figp) fu organizzata nel febbraio del 1991, costituita da alcuni amatori con lo scopo di promuovere lo sport nel territorio italiano. A promuovere la costituzione della federazione furono alcune associazioni sportive di Bologna e dintorni. Fin dall’inizio la scelta fu quella di strutturare la Figp in accordo con quelli che erano i regolamenti del Coni. Il primo centro italiano di padel fu realizzato nel 1991 a Costabissara in provincia di Vicenza. Lе nuove strutture si sono poi sviluppate in Emilia-Romagna negli anni Novanta e nei circoli della capitale dal 2013 in poi.