Il giovane centrocampista Gabriel Moscardo classe 2005, appena 18enne, è uno dei più grandi prospetti giovanili del calcio brasiliano. Prima di essere considerato la più grande rivelazione della squadra nel 2023, è riuscito a distinguersi in una stagione di alti e bassi per il Timao. Come la squadra, ha avuto delle fluttuazioni, ma è riuscito anche a ottenere buoni risultati.
Il brasiliano Moscardo e il Psg che “brucia” Chelsea e Barcellona
Si è unito al club nel 2017 e il suo contratto era valido fino al luglio 2026. Era, perché il talento verde oro è stato acquistato dal Psg per 22 milioni di euro. Su Moscardo, prima dell’inserimento prepotente del Psg, erano segnalati concretamente altri due club europei di spicco: il Chelsea e il Barcellona. I Blues erano arrivati a offrire 20 milioni si euro al Corinthians, che non ha accettato di privarsi del proprio gioiello per quella cifra. Non solo grandi club europei, ma anche una big di Serie A, il Milan. I rossoneri infatti erano comunque in possesso del fascicolo del millenials, ma la concorrenza parigina ha prevalso sui meneghini. Nato a San Paolo, nel distretto di Taubaté, Moscardo è entrato a far parte del settore giovanile del Corinthians nel 2017, quando aveva solo 12 anni.
La crescita inarrestabile di Moscardo e la firma di Luxemburgo
Da lì in poi la sua scalata è stata inarrestabile e nel 2021 ha firmato il suo primo contratto da professionista, contratto che poi ha rinnovato la scorsa estate. Nonostante sia prevalentemente un centrocampista difensivo, ha chiuso il 2022 come capocannoniere dell’Under 17 con 10 goal, guadagnandosi poi un posto da titolare inamovibile in Under 20 dal gennaio 2023 in poi. A 17 anni ha capitanato il Timao in finale di Fifa Youth Cup, un torneo per squadre Under 21. In quella stessa partita ha sbagliato il rigore decisivo contro i padroni di casa dello Zurigo, ma la cosa non gli ha impedito di essere premiato come miglior giocatore del torneo.

Nella prima metà del 2023 l’inizio di un’ascesa fulminea. Moscardo ha debuttato in prima squadra a luglio lanciato da Vanderlei Luxemburgo, un allenatore noto per aver dato fiducia a tanti giovani nel corso della sua lunga carriera. All’epoca aveva solo 17 anni ed è entrato dalla panchina nella vittoria per 3-0 in una sfida di Copa Libertadores contro gli uruguaiani del Liverpool, dando tra l’altro il suo contributo nell’azione del terzo goal. Studioso fuori dal campo, Moscardo sembra avere anche un alto Qi calcistico.
La capacità di Moscardo di essere leader
Come centrocampista difensivo è incredibilmente astuto nel leggere la partita, passa la palla con precisione e pressa e combatte in maniera instancabile: certo tutto questo è possibile perché è molto giovane, ma comunque è molto resistente. Un leader. E la cosa è dimostrata dal fatto che è già stato capitano di squadre nelle quali c’erano ragazzi più grandi di lui d’età, ma anche dalla fiducia incondizionata che gli è stata data in prima squadra. Di lui colpisce la capacità nel portare palla, perché riesce a farlo senza rinunciare ai suoi compiti difensivi. E’ anche per questo che ha attirato l’attenzione di così tanti club europei, Psg compreso. E’ versatile, può agire in qualsiasi posizione del centrocampo, cosa questa dimostrata già ai tempi delle giovanili. Vedremo se nel Psg con la folta concorrenza e con il calcio europeo il giovane della Selecao riuscirà ad imporsi.