Grazie al loro straordinario fiuto e alla loro facilità di addestramento, i cani sono alleati preziosi nella rilevazione precoce e gestione di diverse emergenze sanitarie, sia fisiche che psicologiche. La figura dei ‘service dogs’ o ‘cani da assistenza medica e psicologica’ sta prendendo sempre più piede anche in Europa, dopo essersi diffusa negli Stati Uniti.
In Italia, la principale ‘mansione’ dei cani da assistenza medica e psicologica ad oggi formati è quella di riconoscere le crisi ipoglicemiche nei pazienti diabetici ma le applicazioni potrebbero essere molte di più e, fortunatamente, se ne sta iniziando a parlare anche nelle discussioni istituzionali.
Nell’ultima legge di bilancio del governo italiano sono infatti state stanziate risorse e una delega ai Ministeri di competenza per un decreto attuativo che inquadri con una regolamentazione ad hoc la figura del service dog. Il Sottosegretario Marcello Gemmato ha dichiarato che entro sei mesi dall’approvazione della legge di bilancio verranno individuate le compromissioni e le patologie per le quali i cani da assistenza possono essere addestrati e tesserati.
Anche i pazienti con altre malattie metaboliche possono beneficiare dell’allerta e della cura di un service dog, come chi soffre di epilessia, del Morbo di Addison, di allergie alimentari, di narcolessia e di tachicardia ortostatica posturale.
I cani da assistenza sono poi utili anche a chi soffre di attacchi di panico, crisi d’ansia, depressione e disturbo borderline, per citarne alcuni. È di meno di un anno fa la notizia del primo cane da assistenza psichiatrica certificato in Italia, si chiama Rose e aiuta la sua padrona Sophie Bertocchi quotidianamente nella gestione della sua salute mentale.
Le razze canine più indicate a svolgere il delicato compito del cane da assistenza medica e psicologica sono quelle che mostrano spiccata capacità di apprendimento, bassa aggressività e buona reazione a suoni e segnali. Le migliori finora utilizzate sono il golden retriever, il labrador retriever, i pastori belga malinois e i malamute dell’Alaska.