“E’ una partita molto importante di Champions League, competizione in cui non siamo ancora riusciti a vincere. Mi auguro che il doppio scontro con il Paris Saint Germain non sia decisivo: credo e spero che questo girone si decida possa all’ultima giornata”. Stefano Pioli fissa lo sguardo al 13 dicembre, sfida di ritorno con il Newcastle e giorno di Santa Lucia. Giorno in cui spera di ricevere in regalo il pass per la fase a eliminazione diretta.
Champions, Milan ancora senza gol fatti nel girone
Eppure per il Milan, in campo nella serata di mercoledì al Parco dei Principi, in caso di doppio ko con i francesi potrebbe già essere tempo di alzare bandiera bianca e dire addio alla Champions. Questo a causa dei due pareggi in due gare sin qui ottenuti, anche e soprattutto per i gol non fatti. Gli zero a zero contro Newcastle e Borussia Dortmund sono da bicchiere mezzo vuoto in termini di punti, ma il gioco espresso lascia ben sperare il tecnico emiliano: “Vorrei rivedere tutto”, ha spiegato Pioli nella conferenza stampa della vigilia. “Credo che abbiamo giocato partire di grande livello, ma il calcio è strano. Abbiamo creato tanto, ma non abbiamo segnato. E ora voglio rivedere la personalità di quei due match”.
Psg-Milan in Champions: Giroud avvisa l’ex Donnarumma
Di personalità non difetta Giroud, quando scegliere parole d’impatto e che trovano giustificazione metaforica nel contesto agonistico del match. “Non mi piace usare la parola killer, ma quando abbiamo occasioni, ecco, dobbiamo ucciderle”. Con buona pace di Gigio Donnarumma, ex di turno e difensore dei pali parigini. “Ci siamo visti a Milanello durante il ritiro della Nazionale”, taglia corto Pioli. “Ci siamo abbracciati, ci messaggiamo. Domani lo saluterò”.