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Non c’è mai stato un anno più caldo del 2024. A confermarlo il Copernicus Climate Change Service (C3S): “l’anno più caldo mai registrato a livello globale e il primo anno solare in cui la temperatura media globale ha superato di 1,5 °C il livello preindustriale”, spiega la nota stampa ufficiale. 

A tal proposito, Arpa Lombardia ha definito il 2024 il 3° anno più caldo e ricco di eventi estremi, che Legambiente ha stimato essere in aumento, con un +485% rispetto al 2015. 

Clima, il Copernicus Climate Change Service (C3S)

Il C3S è implementato dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Raggio (Ecmwf) per conto della Commissione europea, attraverso cui gli scienziati: “hanno monitorato gli indicatori climatici chiave – continua il comunicato – e documentato record di temperatura giornalieri, mensili e annuali senza precedenti nel 2024”. 

Clima, le ragioni dietro il cambiamento climatico

Il principale motore delle temperature estreme dell’aria e della superficie del mare resta l’uomo, secondo Copernicus, che spiega, inoltre: “mentre altri fattori, come l’oscillazione meridionale di El Niño (Enso), hanno contribuito alle temperature insolite osservate durante l’anno”.

Clima, i dati principali della temperatura globale dell’aria in superficie

Nei record di temperatura globale dal 1850, il 2024, quindi, si attesta come anno più caldo. Secondo Era5, come dimostra la figura sottostante: “la temperatura media globale di 15,10 °C è stata di 0,72 °C superiore alla media 1991-2020 e di 0,12 °C superiore al 2023, il precedente anno più caldo mai registrato. Ciò equivale a 1,60 °C superiore a una stima della temperatura 1850-1900 designata come livello preindustriale – illustra Copernicus – Il 2024 è il primo anno solare in cui la temperatura ha raggiunto più di 1,5°C in più rispetto al livello preindustriale”. Non solo, ma “Ciascuno degli ultimi 10 anni (2015-2024) è stato uno dei 10 anni più caldi mai registrati – sottolinea, dichiarando come la temperatura media mensile globale abbia superato – di 1,5°C i livelli preindustriali per 11 mesi dell’anno. Tornando ancora più indietro, tutti i mesi da luglio 2023, eccetto luglio 2024, hanno superato il livello di 1,5°C”.

Clima, temperature stagionali record nel 2024

Nel 2024, poi, sono state registrate dal team Copernicus ben tre stagioni record di temperature calde per il periodo corrispondente dell’anno: “inverno boreale (dicembre 2023-febbraio 2024), primavera boreale (marzo-maggio) ed estate boreale (giugno-agosto) rispettivamente con temperature di 0,78 °C, 0,68 °C e 0,69 °C superiori alla media del periodo 1991-2020 – illustra la nota – Ogni mese da gennaio a giugno 2024 è stato più caldo del mese corrispondente in qualsiasi anno precedente registrato. Ogni mese da luglio a dicembre, eccetto agosto, è stato il secondo più caldo, dopo il 2023, per il periodo dell’anno. Agosto 2024 è stato a pari merito con agosto 2023 come il più caldo mai registrato”. 

Clima, le parole del direttore del Copernicus Climate Change Service

A commentare i dati relativi alla temperatura globale, il direttore del Copernicus Climate Change Service, Carlo Buontempo: “Tutti i set di dati sulla temperatura globale prodotti a livello internazionale mostrano che il 2024 è stato l’anno più caldo da quando sono iniziate le registrazioni nel 1850. L’umanità è responsabile del proprio destino, ma il modo in cui rispondiamo alla sfida climatica dovrebbe basarsi sulle prove. Il futuro è nelle nostre mani: un’azione rapida e decisa può ancora modificare la traiettoria del nostro clima futuro”.