Sfogliando il vocabolario alla voce “meditare” si trova la seguente definizione: “Il processo implica il focalizzarsi sull’attimo presente, il qui e ora, mettendo da parte ansie e preoccupazioni. Bisogna contemplare ciò che ci circonda e avvertire tutte le sensazioni che attraversano il corpo”.
Cosa NON è la meditazione
Sebbene sia impiegata in diversi rituali religiosi e sia affine alla preghiera non è una pratica sacra e, anzi, nasce molto prima delle religioni.
Non induce visioni mistiche, non fa lievitare e non dona superpoteri, come raccontano per esempio le storie sul Budda che raggiunse il Nirvana (lo stato soprannaturale del Buddismo che si raggiunge quando tutti i desideri vengono estinti). Per avere risultati concreti e beneficiare della pratica bisogna essere costanti e meditare ogni giorno, anche solo per pochi minuti.
La giusta postura per meditare
La meditazione richiede una postura particolare. È fondamentale sentirsi comodi (per evitare di distrarsi a causa di dolori o fastidi), avere una buona stabilità e tenere la schiena dritta, per prevenire la sonnolenza e far circolare meglio il respiro.
Si può meditare seduti sul pavimento (o su un cuscino) a gambe incrociate o su una sedia.
La bocca è chiusa o semiaperta e la lingua tocca il palato. La testa è inclinata in avanti con il mento leggermente aderente al collo, gli occhi sono chiusi oppure aperti e guardano in basso. Le mani vengono appoggiate sulle cosce.
Per meditare è fondamentale respirare
Per liberare il cervello da ogni sorta di pensiero superfluo è essenziale concentrarsi sul respiro (respirazione consapevole).
Una volta seduti sul cuscino, prendere consapevolezza delle distrazioni che riempiono la mente e poi rivolgere l’attenzione al respiro, lasciando che il suo ritmo rimanga normale.
Quando si espira bisogna può essere utile immaginare di soffiare via i pensieri e le preoccupazioni, nel momento in cui si inspira, invece, è opportuno immaginare di assorbire le energie positive da ciò che ci circonda e dalla natura (il cielo, la terra, i mari, gli animali).
Continuare così finchè la mente non si svuota dalle distrazioni.

