La tragedia di Davide Astori l’ha vissuta in prima persona, da allenatore della Fiorentina. Quella di Joe Barone la vive di riflesso, affrontando la Viola proprio al primo turno dopo la morte del direttore generale. Stefano Pioli, che domani con il Milan sarà in campo allo stadio Franchi, incrocia di nuovo i momenti più difficili del club toscano. “Purtroppo non è la prima cosa che succede alla Fiorentina. Firenze e i tifosi viola sono incredibili nel compattarsi nelle difficoltà”, ha spiegato il mister dei rossoneri, prima della partita in programma alla vigilia di Pasqua, sabato 30 marzo.
Fiorentina-Milan, la partita nel nome di Joe Barone
“Troveremo un ambiente particolare, il ricordo di Joe Barone è ancora vivo: ha fatto tantissimo per la Fiorentina in questi anni. Anche per questo, per noi, sarà una partita difficile”. Lo dice proprio alla vigilia del match, che si giocherà su un piano emotivo e su uno tecnico. “Sì, perché la Fiorentina in casa ha perso solo con l’Inter e quando lo ha fatto non ha meritato di perdere”, sono state le parole di Pioli.
Per Pioli arriva il crocevia della stagione. E del futuro
Il crocevia della stagione e del futuro è a un passo: “Comincia il periodo decisivo: tutto quel che abbiamo fatto fino ad oggi è importante, ma dipenderà tutto dalle prossime partite”, sono state le parole del tecnico, a Milanello. “Dobbiamo alzare il livello delle nostre prestazioni, anche perché ci sono ancora tante partite importanti. La fine della stagione dirà che annata è stata e cosa vorrò per il prossimo anno. Ma questo è il momento di pensare solo alla Fiorentina”.