Arriva il giorno del un nuovo Consiglio federale, in cui la Lega si fa portatrice della richiesta di inasprire le sanzioni sul fronte delle licenze nazionali. L’assemblea dei club ha approvato a inizio settimana la decisione di suggerire “sanzioni sportive come penalizzazione nell’ipotesi in cui determinate squadre si trovino ad adottare gli strumenti previsti dal cosiddetto Codice della Crisi d’impresa”, ha spiegato il presidente Lorenzo Casini. Il riferimento è a quelle norme che consentono alle società in difficoltà di procedere con uno stralcio dei debiti, previo accordo con i creditori.
Assemblea di Lega di Serie A, fronte compatto sul Decreto crescita
Questo uno dei temi caldi nell’ultima assemblea del 2023 per la Lega Serie A, in cui si è discusso anche delle date della Supercoppa italiana. Fronte compatto la Lega lo ha dimostrato anche sul fronte Decreto crescita. “I club hanno confermato la loro contrarietà all’abolizione del beneficio”, ha proseguito Casini. L’intenzione è quella di sottoscrivere un documento da recapitare al governo: “Per mostrare i danni di questa abolizione e dimostrare come, togliendolo, si sfavoriscano proprio i giovani. Invieremo il documento con uno spirito di collaborazione e non di contrasto”.
I nuovi accordi commerciali per la Serie A all’estero
Sul tavolo dell’assemblea di Lega anche l’approvazione di nuovi accordi commerciali (con una crescita da 35 a 64 milioni nel periodo 2021/24) e dei diritti tv internazionali (in Germania e nei Balcani su tutti, con un +5%). La Supercoppa italiana, invece, “si giocherà in Arabia Saudita il 18 e 19 gennaio per le semifinali e il 22 gennaio la finale. Lo stadio sarà lo stesso per tutte le gare, quello dell’Al Nassr di Cristiano Ronaldo”.