Depressione, alcol e droga. Sono questi i fantasmi contro i quali ha dichiarato di lottare Pablo Daniel Osvaldo, ex attaccante e rock star nato in Argentina, ritiratosi dalle scene per prendersi cura della propria salute fisica e mentale. Affidato ad un video social su Instagram, il messaggio dell’ex calciatore della Nazionale argentina e, tra le altre, di Fiorentina, Roma e Inter, suona come una confessione sofferta.
Sport e salute mentale, i precedenti di depressione negli sportivi
Gli sportivi che negli anni sono caduti nel buco nero della depressione sono numerosi, dalla ginnasta Simone Biles al calciatore Josip Ilicic, da Francesco Totti a Gianluigi Buffon, fino alla tennista Naomi Osaka e al nuotatore Adam Peaty.
Fama, denaro e successo non rendono infatti immuni ai problemi di salute mentale, anzi, talvolta avere tutto dal punto di vista materiale può scatenare un senso di vuoto emotivo difficile da colmare. C’è chi cerca l’adrenalina nel gioco d’azzardo e ne diventa vittima, chi invece mette il dolore a tacere con alcol o sostanze e, ancora, chi si lascia divorare piano piano dalla depressione.
Fortunatamente sono sempre di più gli atleti che scelgono di parlare pubblicamente dei loro problemi di salute mentale, combattendo lo stigma che ancora aleggia attorno a queste malattie invalidanti, sia dal punto di vista sociale che lavorativo che di qualità della vita, che colpiscono la mente.
Altri sportivi, è questo il caso di Alcaraz, preferiscono sottolineare l’importanza di divertirsi facendo il proprio lavoro di atleta.
Osvaldo e depressione, il malessere espresso già nel 2017
Non è la prima volta che Osvaldo esprime a chiare lettere il suo malessere. Lo aveva fatto anche poco tempo dopo aver abbandonato a 34 anni il calcio professionistico, così da potersi dedicare alla sua passione per la musica. Nel novembre 2017, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha infatti spiegato: “Il calcio non era più il mio mondo. Solo un business senza passione che iniziavo a odiare”.
Nel video condiviso in questi giorni su Instagram, Osvaldo è riuscito ad esternare in modo molto più chiaro e senza filtri la situazione che vive, forse anche grazie al percorso di cura con uno psichiatra che ha scelto di intraprendere per riuscire a stare meglio.
Le reazioni delle ex fidanzate alle dichiarazioni social di Osvaldo
Alla sofferta dichiarazione di Daniel Osvaldo sono seguite le reazioni delle sue tre ex compagne, madri dei suoi quattro figli, che confermano le difficoltà dell’ex attaccante. Come riportato dal Corriere dello Sport, che cita la stampa argentina, Elena Faccini, con la quale Osvaldo ha due figlie, fa sapere che se necessario lo cercherà in Argentina e lo porterà in Italia per curarlo. Lo stesso ha fatto anche Anita Nina Oertlinger, mentre Jimena Baron lamenta il fatto di non essere stata informata prima e di non aver potuto tutelare il figlio.
Gli altri sportivi che rompono i tabù e parlano di salute mentale
Come accennato, tra gli sportivi che hanno scelto di parlare apertamente delle proprie difficoltà legate alla salute mentale c’è Simone Biles, ginnasta americana pluripremiata che, pur essendo tra le atlete più forti al mondo, ha scelto di ritirarsi per proteggere la sua salute mentale: “Devo fare ciò che è giusto per me e concentrarmi sulla mia salute mentale – ha detto alle Olimpiadi di Tokyo 2020 – e non mettere a repentaglio la mia salute e il mio benessere”.
Come lei parlò con franchezza della sua situazione anche Naomi Osaka, che abbandonò il tennis professionistico agli Us Open del 2021, e Josip Ilicic che nel 2020, all’apice della sua carriera di calciatore, ha scelto il ritiro per prendersi cura della sua salute mentale. Francesco Totti ha dichiarato di aver trascorso un periodo, in corrispondenza alla separazione dall’ex moglie Ilary Blasi, in cui non si sentiva più sé stesso, mentre Gigi Buffon ha affermato di aver sofferto di depressione a poco più di vent’anni. Infine, a soffocare Adam Peaty, tra i migliori ranisti al mondo, sono state invece le eccessive pressioni a cui era sottoposto competendo ai massimi livelli: “Sono stanco, non sono me stesso e non mi godo lo sport come ho fatto nell’ultimo decennio – ha spiegato Peaty quando ha annunciato il ritiro.